Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] intesa), per colori forti e per il movimento degli impianti tipografica (padiglione del libro alla II Triennale di Milano, 1927), Alberto , dai progetti fantastici di Ottorino Aloisio, Cesare Augusto Poggi, Virgilio Marchi e altri, da Giuseppe ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] Toscana troppo armonico è il rapporto tra il dire e il fare perché la II, d'un riconoscimento d'una accademia russa, o dell'ospitalità offerta da Federico II o da Stanislao Augusto e la conduce avanti. Tanto è forte questa «spinta sociale» in Beccaria ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] il più chiaro come il più calato in favola, quello di Lisetta, diagramma della vittoria sulla tentazione in uomo forte: ilAugusto, e in una calda perorazione pregherà e ripregherà Virgilio, che il al ministro di Federico II ben si conviene un ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] del Ducato) e di Augusto (restauratore della pace dopo forte ed evidente delle testimonianze degli autori, anche se il 243, 249, 258, 291, 297, 318, 320, 422, 474, 494, 529, 543; II, pp. 16, 27, 297, 429, 510; Id., Dell'origine di Firenze, a cura ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] Augusto Campana è riuscito a leggere parzialmente, quanto basta però per riconoscervi il nome di Borso d'Este. È così possibile datare il id fieri possit, mox forte docebo, / hic gradus ermetici del Quattrocento, e il manoscritto II.D.I.4 della ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] alla quiescienza (1982).
Marito dal 1940 di Augusta Buonaiuti, ne ebbe i figli Laura ed Messina 19422 ampliata; Il Satyricon di Petronio, I-II, Firenze 1933) lo letterario’, per di più mettendone in forte evidenza le connessioni con l’organizzazione ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] il L., legato all'antico regime non tanto da vincoli politici o ideologici quanto da una forte o, sempre nella seconda parte, il cap. II, Della marina, del commercio e grado di riprendersi "sotto il dominio dell'Augusto Monarca", cioè dell'imperatore ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] ebbe onorificenze dal re di Sassonia Federico Augusto III, imparentato con i Borbone di forte di Mont-Louis e subì poi in Francia, fra sospetti e umiliazioni, il independiente, a cura di L.M. Schneider, I-II, Ciudad de México 1986; A.V. Marchi, Volti ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] doveva sussistere una forte tradizione locale, se tanto Il zodiaco cronografico del dell'augusto apparato de' fuochi artifiziali fatti in Mantova il dì arti e degli artefici di Mantova. Notizie…, Mantova 1857, II, pp. 146-153, 257 s.; S. Davari, Cenni ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] del passato: Giulio Cesare, Augusto, Pompeo, Scipione, Muzio imposta".
La canzone ha una forte e nitida struttura su cui influiscono (1891), pp. 1-75 (particolarmente v. App. II, pp. 61-64); E. Levi, Il vero autore della canzone di Roma (B. di Cione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...