Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] governò l’Italia.
L’Impero romano sussisteva ancora; formalmente, mancando l’Augustod’Occidente, l’Impero tornava nelle mani dell’Augustod’Oriente, ma gli imperatori d’Oriente non potevano ora, né volevano, affrontare, come poi fece Giustiniano, l ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] di affermare una sua preminenza, in quanto senior Augustus, sul collega (e ormai antagonista) Licinio, divenuto intanto Augustod’Oriente dopo aver sconfitto Massimino Daia (estate 313); secondo Lattanzio, in questo periodo il Senato romano avrebbe ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] Daia. Diocleziano è particolarmente duro con Massimiano, che spera di rimanere Augusto. Gli è ingiunto di deporre la porpora e tornare nelle sue tenute. Augustod’Oriente, e primo fra i tetrarchi per autorevolezza, è confermato Galerio. Come ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] dell’imperatore a Milano, capitale dell’Occidente, dopo la sconfitta di Massenzio; qui egli si sarebbe incontrato con l’Augustod’Oriente, Licinio, per sancire il reciproco riconoscimento e la fine delle guerre civili20. Il conio, che riprende un ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] colonie e delle cleruchie ateniesi; mentre le colonie greche d’Oriente dell’età ellenistica, inaugurate dallo stesso Alessandro, assolsero, premiati al congedo con assegnazione di terreni. Augusto regolamentò tale prassi specialmente con l’indennizzo ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] dunque provvisoriamente il nemico assoluto, vale a dire i barbari d'Oriente, la guerra per l'egemonia contrappone i Greci e interferisce con dictator perpetuus: l'innovazione è ora permanente. Augusto proibisce infine l'uso del termine dittatura, ...
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Nell’antica Roma, denominazione («figlio di padre libero; nobile») dei membri delle famiglie dei patres (appartenenti all’antica classe dominante), i cui capi sedevano nel Senato. Le gentes patrizie sono, [...] attribuirono rispettivamente a Cesare e ad Augusto la facoltà, poi rimasta agli d’Occidente il titolo patricius rappresentò l’autorità suprema in ogni ramo dell’amministrazione, richiesto dai generali barbarici, come Odoacre, all’imperatore d’Oriente ...
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L’ultima fase del regime imperiale nella realtà giuridico-politica di Roma antica, quella in cui il potere dell’imperator non incontrava più alcun limite di tipo costituzionale, essendo stata ormai ridotta [...] nuova monarchia imperiale era scaturito, per opera di Augusto, il regime del principato (➔), dall’affermazione dell’imperatore del 4° sec., con la definitiva spaccatura fra Impero d’Oriente e d’Occidente); b) nella creazione di una forte burocrazia ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] conii per la madre – anche nelle città d’Oriente dove si batteva moneta, come Costantinopoli, in Journal of Theological Studies, 49 (1948), pp. 27-35; J.W. Drijvers, Helena Augusta, cit., pp. 71-72.
174 A proposito di Eutropia si veda RE VI.2, O ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] imperatore cristiano, in seguito santo della Chiesa d’Oriente, era troppo ingombrante per poter sparire in mesi di ‘interregno’ tra la morte di Costantino e la nomina dei figli ad Augusti.
192 J.E. Lendon, The Face on the Coins and Inflation in Roman ...
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