La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e l’impero sasanide. Conflitto e integrazione, in Cristianità d’Occidente e cristianità d’Oriente (secoli VI-XI), Spoleto 2004, pp. 765-863. ac.uk/8605/ (5 luglio 2012).
70 Una ambasceria indiana raggiunse Augusto in Spagna (25 a.C.) e a Samo (21/20 a ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] dalla madre con la sposa, figlia dell’imperatore d’Oriente. Il romanzo si conclude con l’agnizione di Elena V 2,1.
5 Cfr. M. Kajava, Some Remarks on the Name and the Origin of Helena Augusta, in Arctos, 19 (1985), pp. 41-54.
6 Cfr. Eus., v.C. IV 61,1 ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] κόσμος, οἰϰοuμένη: aspetti spaziali dell’idea di impero universale da Augusto a Teodosio, in Popoli e spazio romano tra diritto e , pp. 29-66.
42 P. Maraval, Lieux Saints et pèlerinages d’Orient, Paris 1985, pp. 23-60; B. Caseau, Sacred Landscapes, ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] in disaccordo «con la Chiesa d’Occidente e d’Oriente» sarebbe stato espulso dalla comunità Édesse selon la Doctrine d’Addaï, in De la conversion, éd. par J.-C. Attias, Paris 1997, pp. 217-227; I. Ramelli, Edessa e i Romani tra Augusto e i Severi: ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] 305, la regione passa sotto il controllo del nuovo augusto Costanzo27, con la conseguenza che la persecuzione contro i riuniti i vescovi fatti venire da tutte le province d’Oriente e d’Occidente; egli infatti avanza fra loro in processione solenne ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] della documentazione disponibile, non si può dare risposta26. In Oriente l’aggressività del regno sasanide si manifesta, sorprendendo i a sé stesso e a Licinio, il titolo di Augusto. D’altra parte il principio dinastico continuava ad aleggiare all’ ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] a ponte Milvio su Massenzio (che aveva rivendicato il titolo di Augusto nel 306/307) avvennero solo alla fine del 312, cioè aperture da parte di Costantino verso i cristiani d’Oriente: si veda T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power, ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] dall’imperatore, sempre nel 324, ai provinciali d’Oriente, che Eusebio cita testualmente da un esemplare indirizzato divinitus adiuncta fortuna»15), nell’atmosfera epocale dell’età di Augusto e poi in coincidenza con gli esordi di alcuni imperatori ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] l’Impero d’Oriente romano-bizantino, con capitale ‘la città di Costantino’ (Costantinopoli) comprendeva essenzialmente i territori dell’Asia e Dio, e divenne il trentaduesimo imperatore da Augusto. Quando era ancora stanziato in Britannia, venuto a ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] legislativo cade nel dicembre del 321 quando Costantino, Augustod’Occidente, con un rescritto ai decurioni di Colonia de Bonfils si fa risalire la legge al 315) o in Oriente, come più probabile, nel 329. L’autorità imperiale giustamente non tollera ...
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