La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] così alla rottura tra l’episcopato d’Occidente e quello d’Oriente. Il concilio organizzato a Serdica 5,4-5.
87 Cfr. Cypr., epist. 75,17.
88 Valeriano era allora Augusto insieme a suo figlio Gallieno.
89 Per le decisioni prese al concilio di Arles del ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] pp. 55-76, la morte, o quanto meno la sepoltura, dell’Augusto sarebbe avvenuta in realtà a Treviri.
17 Cfr. RIC VI, pp. 129 lui inviata tra il 324 e il 325 ai vescovi delle Chiese d’Oriente, è destinato a rimanere tale: cfr. P. Maraval, Constantin le ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] trono; nella seconda versione invece Costantino vive al tempo di Augusto, di cui è il successore. Nel Seicento anche Evliya , T. Braccini, Il Romanzo di Costantinopoli. Guida letteraria alla Roma d’Oriente, Torino 2010, pp. 561-568.
91 A.S. Ünver, ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] , la cristologia e la salvezza. Nel 324, quando Costantino divenne unico Augusto in seguito all’eliminazione di Licinio, tale controversia divideva le Chiese d’Oriente, mettendo in discussione l’unità politica dell’Impero48. Tuttavia, la produzione ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] granari dall’Egitto e dalla prefettura d’Oriente fossero destinati alla nuova grande residenza 4, nei primi trent’anni del VI secolo.
54 «L’imperatore Costantino Augusto ad Ablabio. Si pubblichi scritta su tavole di bronzo, o di legno imbiancate ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] Licinio a Cesare, secondo Zosimo e l’Origo Constantini, ad Augusto invece, secondo le rare testimonianze numismatiche, di Valente, del intenzioni di Costantino) la sconfitta dell’imperatore d’Oriente era la manifestazione della punizione divina. ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Nuova Roma, assume nella prospettiva storica dell’Impero romano d’Oriente e in quella dell’Europa moderna una valenza epocale, Costantino è figlio di Costanzo Cloro (Cesare dal 293 e Augustod’Occidente dal 305 alla sua morte nel 306), fortunato ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] meno di emarginarlo, di qualunque tipo fossero i sospetti che l’Augusto nutriva sul conto di un uomo che era stato tra i interessa, si vedano soprattutto G. Dagron, L’empire romain d’Orient au IVe siècle et les traditions politiques de l’Hellénisme. ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] fra la nascita di Cristo e l’avvento di Cesare Augusto. Questo risultato è messo immediatamente al servizio del progetto della in quanto esercitata a Roma, e apprezzata dai cristiani d’Oriente che ne avevano avuto notizia: Eusebio la riduce dunque ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] attraverso lo stretto, l’arteria per Nicomedia portava alle province d’Oriente. Sul mare, la città sorgeva accanto al punto di come ormai fusa con la tradizione cristiana. Come già Augusto, Costantino fu esentato dal tabù della sepoltura entro i ...
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