Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] esempio francese. Questo quadro positivo, che segna l'età di Filippo Augusto, non attraversa invariato il sec. XIII. Va detto che per origine, come dalla necessità che hanno i Regni latini d'Oriente di cercare da ogni parte aiuti, un orizzonte vitale ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] unico sovrano [μονοκράτωρ] Diventa il rampollo dell’augusto regno di Cristo,
Il primo degli imperatori della città si veda C. Morrisson, Le monde byzantin, I, L’Empire Romain d’Orient (330-641), sous la direction de C. Morrisson, Paris 2004, in partic ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] della Roma dei papi. Con la crisi dell’impero d’Oriente e con la progressiva perdita di prestigio delle Chiese quale racconta succeduto in quella gran città il battesimo di esso Augusto, la sontuosa donazione che si pretende da lui fatta alla Chiesa ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] κόσμος, οἰϰοuμένη: aspetti spaziali dell’idea di impero universale da Augusto a Teodosio, in Popoli e spazio romano tra diritto e , pp. 29-66.
42 P. Maraval, Lieux Saints et pèlerinages d’Orient, Paris 1985, pp. 23-60; B. Caseau, Sacred Landscapes, ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] maggiormente polemici mancano nel testo lattanziano, perché quest’ultimo sarebbe stato pubblicato in Oriente in un momento di tensione tra i due Augusti e d’incertezza del futuro. Nel 1984 Torben Christensen88, riprendendo la medesima strada percorsa ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] «adattarsi alla situazione» di essere divenuto l’indiscusso Augustod’Occidente, la parte dell’Impero in cui il quella di colui che impedì l’estensione del potere del papa all’Oriente, che divenne perciò preda di contese fra «Chiese nazionali». In ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e del 1575. Sin da prima della morte di Sigismondo II Augusto (7 luglio 1572), G. XIII aveva garantito il suo appoggio soltanto nel 1586.
Con le Chiese dissidenti d'Oriente, la politica di G. XIII fu orientata al dialogo. L'inaspettato arrivo, tra la ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...]
Così, l’importante Lettera ai provinciali d’Oriente, coeva alla precedente e riportata in traduzione pp. 91-92; G. Bonamente, La “svolta costantiniana”, in Chiesa e impero. Da Augusto a Giustiniano, a cura di E. dal Covolo, R. Uglione, Roma 2001, pp ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] in disaccordo «con la Chiesa d’Occidente e d’Oriente» sarebbe stato espulso dalla comunità Édesse selon la Doctrine d’Addaï, in De la conversion, éd. par J.-C. Attias, Paris 1997, pp. 217-227; I. Ramelli, Edessa e i Romani tra Augusto e i Severi: ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] 305, la regione passa sotto il controllo del nuovo augusto Costanzo27, con la conseguenza che la persecuzione contro i riuniti i vescovi fatti venire da tutte le province d’Oriente e d’Occidente; egli infatti avanza fra loro in processione solenne ...
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