POMPOSA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
AugustoCAMPANA
Mario SALMI
Frazione del comune di Codigoro (Ferrara) a 6 km. dal capoluogo, presso la Valle Giralda, sulla strada che conduce da Codigoro [...] al porto di Volano. È a 3 m. s. m. Consta di un gruppo di case fra la strada Romea e la Valle, e su di esse domina la Badia col suo alto campanile. Pochi sono gli abitanti raccolti, appena 56 nel 1921; ...
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MANFREDI
AugustoCampana
. Signori di Faenza e di altre città di Romagna. Le prime notizie della famiglia sono del sec. XI; ben presto troviamo membri di essa mescolati alla vita pubblica del comune [...] faentino, come quell'Alberico di Guido di Manfredo ricordato tra i nobili nel 1103, e più tardi alcuni consoli e podestà. Nel secolo XIII è addirittura la famiglia Manfredi che impersona, di fronte agli ...
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PENTAPOLI (Πεντάπολις)
AugustoCAMPANA
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Questo nome, che significa "riunione di cinque città", si è applicato a varie zone e gruppi di città nel mondo antico e medievale. Pentapoli è detta in Sap., [...] X, 6 la zona della Palestina in cui al tempo di Abramo sorgevano Sodoma, Gomorra, Adama, Zeboim e Zoar. Una "pentapoli" dorica sulle coste dell'Asia Minore formarono nel sec. VI-V le città di Lindo, Ialiso, ...
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PAGANI di Susivana
AugustoCampana
Non è certo che taluni Pagani faentini, ricordati fino dal 1045, appartengano a questa famiglia. Ma il primo ricordo sicuro di essa, in un privilegio di Federico I [...] a cura d. R. Dep. di st. patr. per le prov. di Romagna, Bologna 1921, pp. 63-88; P. Amaducci, nel vol. Per le nozze di A. Campana e R. Fabi, Faenza 1933, pp. 46-48; Zaccagnini, Personaggi danteschi a Bologna e in Romagna, in Atti e mem., cit., 1934. ...
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RIARIO
AugustoCampana
. Signori di Imola e Forlì. Da un Paolo di Savona, uomo di modesta condizione, che aveva sposato Bianca, sorella di Francesco della Rovere (Sisto IV), nacquero Pietro e Girolamo, [...] che all'elevazione dello zio al pontificaio salirono rapidamente, per la sua benevolenza e per il suo nepotismo, a grande ricchezza e influenza politica. Pietro, già semplice frate, fu fatto cardinale ...
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GUIDARELLI, Guidarello
AugustoCAMPANA
Cavaliere e uomo d'arme ravennate. Nato da una famiglia di origine fiorentina, nel 1468, giovinetto, fu fatto cavaliere dall'imperatore Federico III. A cominciare [...] , ora all'Accademia di belle arti.
Bibl.: C. Ricci, Eroi, santi e artisti, 3ª ed., Milano 1930, pp. 123-145; A. Campana, Perché fu ucciso Guidarello, in Felix Ravenna, 1930, fasc. 1, pp. 17-21; S. Muratori, Guidarello, in Il Comune di Ravenna, 1930 ...
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ATTI, Isotta degli
AugustoCampana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , pp- 12, 16, 23-31, 156 n. 39 (e v. fig. 199 per la cosiddetta Casa d'I., ora distrutta), 214 (cappella), 225 e 230 (campana), 315-319 (sigla), 433-438 e 442-449 (sepolcro), 428 e 452 n. 16 (data della morte), 553, 556, 585 doc. III, 593 doc. XXI e ...
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BARBATO da Sulmona
AugustoCampana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] da una vecchia tradizione erudita, quasi che Barbato fosse il cognome. Fu invece il nome di battesiino, frequente nel Sulmonese per il culto del santo vescovo di Benevento, né risulta che la famiglia, ...
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epitafi
AugustoCampana
Narra il Boccaccio nella Vita (prima redazione, ediz. Guerri, I 26-27; ediz. Ricci, 598-600; senza differenze di sostanza nelle redazioni compendiose, ediz. Guerri, I 82) che, [...] i primi 4 dei 110 esametri di cui si componeva, con una data della morte diversa da quella tradizionale (" Idibus atra dies Augusti Caesaris ibat "; ediz. C. Cipolla, Le opere di Ferreto de' Ferreti vicentino, III, Roma 1920, 115). Nessun altro e ...
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Riccobaldo da Ferrara
AugustoCampana
Nato a Ferrara nel 1245 o 1246, figlio di un Bonmercato (il nome Gervasio, il cognome Mainardi, la qualifica di canonico di Ravenna, sono equivoci eruditi di cui [...] è stata dimostrata l'insussistenza, come la sua qualità di rimatore risale ai falsi settecenteschi del Baruffaldi). Fu notaio ed è ricordato col titolo di magister (in arti) e anche di dominus.
Si sa da ...
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