Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] La dolce vita. Mi duole che ciò sia avvenuto nonostante ilforte richiamo della Lettera dell’Episcopato Lombardo su la moralità dei 1935 nasce il Centro cattolico cinematografico, guidato anche dal presidente dell’Azione cattolica Augusto Ciriaci. ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] stupore e ammirazione, non faceva che rinfocolare una tradizione molto forte, che solo in alcune parti dell’Impero era venuta meno militare di umili origini, che scelse come secondo Augustoil fratello minore Valente. A Valentiniano, nel 375, ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] verso est, superando il limite dell’Eufrate, imposto da secoli a partire da Augusto. Il confine scendeva dalla regione circondato da dodici vescovi (numero dalla forte valenza simbolica, poiché richiama il collegio apostolico), e ad essi vanno ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] tra gli altri Augusto Del Noce, Gianni Baget Bozzo, Ermanno Gorrieri, Aldo Moro, Giuseppe Glisenti e il domenicano Enrico di emendare attraverso l’opera di una corrente della Dc per forte, preparata e determinata che fosse; una struttura che, come ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] ricostruzione72, ciò che doveva colpire il lettore – e forse lo stesso Ruini – era la calda introduzione di Augusto Del Noce: un vero e , Camillo Ruini è piuttosto diventato uno di quegli uomini forti di cui Wojtyla si servirà nel corso del suo lungo ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] in Sicilia dove il legame tra cooperatori ePpi era stato particolarmente forte. Le violenze per il Trevigiano, l’Emilia-Romagna, il Trentino. Conviene ricordare che all’Icas parteciparono e/o si formarono importanti figure di cooperatori come Augusto ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] internazionali, che teme un legame troppo forte tra la Chiesa e la Dc, tale da coinvolgere il cattolicesimo e la gerarchia nelle questioni di revisione ideologica da parte dei neofascisti. Augusto De Marsanich, segretario politico del Msi, fornisce ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] si poneva in forte competizione con le partire dalla fine del V secolo, esordendo con il can. 2 del sinodo di Acacio (486)69 1997, pp. 217-227; I. Ramelli, Edessa e i Romani tra Augusto e i Severi: aspetti del regno di Abgar V e di Abgar IX ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] [corsivo nostro] il monoteismo. Ciò che però ha avuto, in linea di principio, inizio con Augusto è diventato realtà al […] Non sono convinzioni o opinioni umane, anzi in termini ancora più forti: non è lo zelo umano per la fede che fa i martiri. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione dello strato superficiale del colore che...