CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] dopo la morte della zarina (1727) sino al 1729.
Una petizione del C. al successore di AugustoilForte, Federico Augusto II elettore di Sassonia (Augusto III come re di Polonia), testimonia che da sette anni egli sperava di essere assunto alla corte ...
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Architetto (Herford, Vestfalia, 1662 - Dresda 1736); fu a Vienna, a Roma e in Francia, e risentì l'influsso di J. L. von Hildebrandt, di C. Fontana e dell'architettura francese; dal 1686 lavorò per la [...] barocco che le è caratteristico. Suo capolavoro è lo Zwinger (1708-22), insieme di architetture rappresentative, erette per AugustoilForte, riunite intorno a una grande corte: restaurato, dopo i danni subiti durante la seconda guerra mondiale, esso ...
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Pittore ungherese (Szokolya 1673 - Dresda 1756). Subì l'influsso di N. Largillière. Dipinse soprattutto ritratti; notevole quello del principe F. Rákóczy (Budapest, Szépmüvészeti Museum), di cui fu pittore [...] ufficiale. Lavorò (1713-23 e dopo il 1738) a Dresda come pittore di AugustoilForte, quindi a Vienna, in Ungheria e a Lipsia. ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] grande formato, tuttavia non contraddicono l'attribuzione al pittore veneziano.
Nel 1733, per le esequie di AugustoilForte, il G. eresse il castrum doloris del sovrano nella cappella di corte cattolica. L'allestimento effimero, in cui compariva al ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] : mantenere costante nei canali il livello delle acque; ideare chiuse di forte tenuta (come quelle con Leonardo da Vinci. Letture Vinciane I-XII, 1960-1972, commentato da Augusto Marinoni [et al.], Firenze, Giunti-Barbera, 1974.
‒ 1987: Leonardo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] il tardo Quattrocento e il Cinquecento scrissero trattati architettonici.
D'altronde la teoria architettonica rinascimentale aveva ricevuto un forte dato lustro a quell''età aurea' di Cesare Augusto, che gli umanisti del XV sec. speravano ardentemente ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] per un degno ricevimento e un conveniente alloggio per l’augusto ospite e il suo seguito»: ivi, pp. 256-257, con fonti anche in due miniature di Jean Fouquet, artista dai forti interessi bizantini, segnalate da Th. Koutsogiannis, The Renaissance ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Marte Ultore. Il Campo Marzio è certamente il settore urbano dove più forte è l’impronta lasciata da Augusto, che in questa zona riservò un’area per il suo mausoleo, l’Ara Pacis e il Solarium. Vipsanio Agrippa risanò il Campo Marzio costruendovi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il diritto di cittadinanza anche la Gallia Cispadana e la Transpadana.
Augusto divise l’I. in 11 regioni: 1. Campania (comprendente anche il Rifondazione Comunista (PRC).
Grande significato ha ilforte successo riportato nell’I. settentrionale alle ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione dello strato superficiale del colore che...