La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] diciotto regioni previste (pur sempre ampliando di necessità il numero delle articolazioni regionali rispetto alle undici di età augustea) e lasciava da parte quelle meridionali fermandosi alla Apulia. E comunque l’opera dell’umanista era il prodotto ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] da alcuna prova scientifica, è storicamente ammissibile, in ragione dei rapporti commerciali intercorsi, a partire dall’età augustea, tra l’Impero romano e le coste sud-occidentali di quell’immensa regione asiatica. Augusto riceve ambasciatori dall ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] condannato «quo facies, quae ad similitudinem pulchritudinis caelestis est figurata, minime maculetur»83. Abolisce la legislazione augustea contro il celibato, venendo incontro sia a un’aspirazione di lunga data dell’aristocrazia senatoria sia alla ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...