Filosofo cinico (fine sec. 5º - seconda metà sec. 4º a. C.). Fu dapprima scolaro dell'Accademia, poi impetuoso seguace di Diogene di Sinope. Sbarazzatosi delle sue sostanze, sposò Ipparchia, sorella del [...] sua dottrina il cinismo si manifestò nel suo aspetto più rigoroso: per questo forse il suo nome e quello di Monimo indicano due scheletri circondati da cani urlanti in una tazza del tesoro di Boscoreale (età augustea), raffigurante una danza macabra. ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] a usare assonanze e allitterazioni sgradevoli per il gusto raffinato dell'età successiva, egli aprì comunque la via alla poesia augustea.
Nel 204 militava in Sardegna, donde Catone lo condusse con sé a Roma, ove divenne amico di Scipione Africano e ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] della basilica "Crescentiana" è controversa dato che l'indicazione "in regione II" potrebbe riferirsi sia alla numerazione augustea sia a quella ecclesiastica. Il titulus è stato ipoteticamente localizzato al Quirinale, dove esisteva forse un "vicus ...
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Poeta e critico inglese (Barnsley 1922 - Exeter 1995), autore di importanti opere critiche (Purity of diction in English verse, 1952; Articulate energy: an enquire into the syntax of English poetry, 1955; [...] della politica, dell'ideologia, della storia, ma anche nei confronti della poesia. Successivamente si ispirò ai poeti dell'età augustea e ad autori quali Pound, Pasternak e Y. Winters, conquistando uno stile di classica modernità. Nel 1988 pubblicò ...
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APPELIUS, Mario
Gaspare De Caro
Nacque ad Arezzo da Giuseppe il 29 luglio 1892; a quindici anni, interrompendo gli studi liceali, si imbarcò come mozzo su una nave mercantile, da cui fuggì per insofferenza [...] : oltre che de Il Popolo d'Italia, Il Mattino, La Nazione, La Gazzetta del Mezzogiorno, L'illustrazione Italiana, Augustea. Pubblicò numerosi libri di viaggio e romanzi esotici, che ebbero larga popolarità. Nel 1930 egli venne inviato a Buenos Aires ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] 14; M. Saint-Cyr, V. D., in Rass. dorica, IV (1932-33), pp. 113-16; G. S. Satta, I musicisti: V. D., in Augustea, VIII (1932), P. Sos; H. Amano, Gendai Itaria Ongaku (Contemp. Italian Music), Tokyo1939, pp. 202 ss.; J. C. G. Waterhouse, The emergence ...
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CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] piccola accademia del Foschieri alcune memorie erudite, concernenti la storia delle istituzioni culturali a Modena a partire dall'età augustea e gli inizi dell'arte della stampa in Europa e in Italia; queste comunicazioni (Delle antiche scuole di ...
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CERBONI, Giovanni
Mario Roncetti
Nacque a Cerqueto, castello del contado perugino del rione di Porta San Pietro (ora frazione del comune di Marsciano) 18 marzo 1723 da Antonio e da Anna Maria "quondam [...] , di cui fanno fede l'inventario in due volumi compilato nel 1766(in Bibl. Augusta, Cat. 26-27: Bibliotheca Augustea Catalogus secundum Auctorum cognomina dispositus), un registro contabile e una sorta di diario, ove veniva annotando gli eventi più ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] al Vaticano) e quella togata come pontefice (ritrovata in via Labicana, ora al Museo naz. rom.), capolavori della ritrattistica augustea. A. compare anche nel fregio dell'Ara Pacis, nella gemma augustea di Vienna e nel cammeo Strozzi-Blacas a Londra. ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] più ampio di quello dei vivi, e questo, in certo modo, è incluso in quello. Il lettore del poema della romanità augustea non dimenticherà facilmente d'aver veduto gli eroi artefici di quella gloria andare lungo la riva del Lete, il fiume dell'oblio ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...