Vedi BERGAMO dell'anno: 1959 - 1994
BERGAMO (v. vol. I, p. 56)
R. Poggiani Keller
Il primo vasto insediamento protourbano, coincidente per estensione con i successivi centri romano, medioevale e postmedioevale, [...] da Giustino, XX, 5,8).
La città romana, divenuta municipium, ascritto alla tribù Voturia in età cesariano-augustea, sede prevalentemente politico-amministrativa e religiosa referente di un vasto territorio, oggetto di una doppia centuriazione nel ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE
G. Ambrosetti*
Città dell'agro capenate, al 180 km della via Tiberina, presso Scorano (località Bambocci).
La ubicazione del centro antico, [...] appaiono gli epiteti, da riferirsi a Feronia, di Salus e Frugifera.
Anche prima dell'insediamento di veterani in età augustea (Colonia Iulia Felix Lucus Feroniae) il centro doveva essere di una certa consistenza urbanistica e possedere un Foro. Si ...
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MARIANA (Μαριανὴ ττόλις, Mariana, Marianis)
Ph. Pergola
) Città della Corsica (ricordata da Plinio e Tolemeo, oltre che dall'Itinerarium Antonini e dalla Tabula Peutingeriana), situata sulla costa NE, [...] età imperiale. Sia le strutture visibili che i materiali finora pubblicati non permettono di risalire oltre l'età augustea; sono perciò tuttora da chiarire le fasi legate alle origini dell'insediamento e alle prime fasi urbanistiche della colonia ...
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BOVILLAE (Βοίλλαι, Bohillae)
G. M. De Rossi
) Municipium del Lazio presso la Via Appia, a II miglia da Roma. La città è indicata in un passo dell'Ondo Gentis Romanae (c. 17) e da Diodoro Siculo (VII, [...] effettuate nella prima metà dell'Ottocento si scoprirono i resti del teatro, anche questo presumibilmente costruito in età augustea, e, a poca distanza, un grande monumento formato da un corpo cilindrico su piedistallo ottagonale, identificato dagli ...
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MARRUVIUM (v. vol. IV, p. 876)
P. Sommella
Il centro antico, su cui si è impostata la moderna cittadina di S. Benedetto dei Marsi dopo il terremoto del 1915, aveva forma regolare con uno schema viario [...] (c.a 70 m), misura ricorrente nei centri di fondazione che si pongono nel piano dell'urbanizzazione della Regio IV augustea tra la fase successiva alla guerra sociale e la fine dell'età repubblicana.
In area centrale fu individuata la presenza del ...
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Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento [...] , i Romani usarono tutte le forme dell’e.; nell’età ciceroniana quasi tutti scrissero e., in particolare Catullo. Nell’età augustea è da ricordare la raccolta Cicuta (così intitolata, pare, per la virulenza dei versi) di Domizio Marso. Il più grande ...
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ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] Romanus precisamente come Siculus sta a Sicanus; e il significato appellativo di Romulus non si era smarrito ancora nell'età augustea (p. es., Romula gens è in Orazio). I due appellativi Romulus e Romanus si sono differenziati nell'uso. Anche Romanus ...
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Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] ne è il più tipico esempio. Nell'Autoritratto e nel Napoleone egli si ispirò invece al taglio romano dell'età augustea.
Trascurato dai romantici, il busto tornò in grande voga con la scuola verista, nelle targhe, nei rilievi, nelle stele mortuarie ...
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STELLUTI, Francesco
Alberto Razzauti
Naturalista e letterato, nato a Fabriano nel 1577, morto a Roma dopo il 1651. Fu uno dei quattro fondatori dell'Accademia dei Lincei (1603). Come i suoi compagni [...] , in Fabii Columnae, ΦΥΤΟΒΑΣΑΝΟΣ, Firenze 1744; B. Odescalchi, Memorie istorico-critiche dell'Accademia dei Lincei, Roma 1806; D. Carutti, Breve storia dell'Accademia dei Lincei, Roma 1883; R. Sassi, F. S. da Fabriano, in Augustea, aprile 1935. ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] la sommità della copertura (tra i casi più noti sono le cupole del cd. "tempio di Mercurio" a Baia, di età augustea, e del Pantheon a Roma, di età adrianea). Nelle province asiatiche e in Africa, meglio studiate sotto questo profilo, si conoscono ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...