FANO (Fanum Fortunae)
Red.
Città del litorale marchigiano sorta sul punto in cui la Flaminia tocca l'Adriatico. Si pensa che il centro odierno fondato da Augusto che vi pose una colonia di veterani (colonia [...] a N, presso la quale Asdrubale fu sconfitto nel 207 a. C. e che Cesare occupò dopo aver passato il Rubicone.
La città augustea era circondata di mura, in parte ancora ben distinguibili, costituite da tratti a cortine verticali e da torri angolari. La ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (v. vol. V, p. 497)
P. Moreno
Secondo le più recenti ipotesi lo sviluppo della città all'inizio dell'età imperiale avrebbe attraversato le seguenti fasi. Inizialmente [...] oppida latina di cui parla Plinio il Vecchio), e a N. sarebbe stata dedotta una colonia latina. Infine, in epoca augustea, gli oppida latina dei Volcae avrebbero perduto la loro autonomia e sarebbero stati attribuiti a N., dove si sarebbe verificata ...
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1. Poeta greco (forse inizio dell'età ellenistica) di cui si hanno solo tre versi attribuitigli da Efestione. Da lui prese nome il verso gliconeo, forse perché l'aveva usato stichicamente, cioè in serie [...] della replica dell'Ercole Farnese, già esistente alle Terme di Caracalla e ivi ritrovato (1540-49), ora nel Museo Nazionale di Napoli. Alcuni lo ritengono un copista dell'età augustea, appartenente alla scuola neoattica, altri del tempo di Caracalla. ...
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SOMMA Vesuviana (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Borgata della provincia di Napoli (da cui dista 18 km.); è sita sul fianco nord-occidentale del Somma-Vesuvio, a 150 m. s. m. Nel 1794 fu quasi distrutta [...] ,74 kmq. Somma è allacciata al capoluogo con la ferrovia Sarno-Ottaviano-Napoli.
In Somma Vesuviana furono iniziati, nel 1934, gli scavi che misero in luce i resti di un grandioso monumento, la Villa Augustea, per la quale cfr. M. Angrisani, La Villa ...
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MURDIA
Massimo Lenchantin De Gubernatis
. L'elogio (laudatio) di Murdia è conservato in una epigrafe. Il figlio di primo letto di M. esprime la sua riconoscenza per la madre che amministrò i beni lasciatile [...] letto e il secondo marito. L'ortografia e certe particolarità morfologiche rendono probabile l'attribuzione dell'elogio all'età augustea.
Bibl.: F. Vollmer, Laudationum fun. Romanorum hist. et reliquiarum editio, Lipsia 1892. Il testo anche in Bruns ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] di giochi che si svolgevano in occasione delle manifestazioni politiche e religiose ospitate dai settori sovrastanti. A Roma in età augustea era stato raccordato il Circo Massimo con il portico delle Danaidi e con il tempio di Apollo sul Palatino: l ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] topografia dell’Italia antica. Dal 1933 al 1937 partecipò, in qualità di vicesegretario generale, alla preparazione della Mostra augustea della romanità.
Dal 15 luglio 1939 venne assunto presso la Ripartizione X del Comune di Roma, Antichità e Belle ...
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Vedi FIDENZA dell'anno: 1960 - 1994
FIDENZA (v. vol. III, p. 648)
M. Marini Calvani
Si sviluppa da un agglomerato spontaneo sulla Via Aemilia, in prossimità del guado dello Stirone. Il suo nome augurale, [...] hist., III, 116) nel catalogo delle città dell'VIII Regio, F. raggiunge l'autonomia municipale per lo meno in età augustea, divenendo capoluogo di un territorio esteso dal Po alle propaggini appenniniche, diviso dal Taro e dall'Ongina da quelli delle ...
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Drammaturgo inglese (Little Barford, Bedfordshire, 1654 - Londra 1718). Esordì con The ambitious stepmother (1700), tragedia in verso sciolto, cui fece seguire Tamerlane (1702) e l'anno successivo The [...] (1706), Jane Shore (1714), Lady Jane Grey (1715). R. rappresenta il passaggio dall'epoca della Restaurazione all'epoca detta augustea. Il suo Shakespeare (6 voll., 1709) fu il primo tentativo di edizione, nel senso moderno, del teatro shakespeariano ...
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Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] ostile al celibato. A Roma l’avversione al c. è documentata in antico, ma la legislazione rimase sostanzialmente blanda: quella augustea sancì privilegi per i coniugati e per i padri, ma trovò forte ostacolo a essere approvata, e per quanto rimanesse ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...