MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] , il M. frequentò anche il salotto artistico-letterario della famiglia Caccamisi; lì ebbe occasione di incontrare Jacques-Émile Blanche, AugusteRodin, John Lavery nonché John S. Sargent, la contiguità col quale è dimostrata anche dal ritratto del M ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] ., pp. 153-162; G. Ginex - O. Selvafolia, Il Cimitero monumentale di Milano: guida storico-artistica, Cinisello Balsamo 1996; F. Fergonzi, AugusteRodin e gli scultori italiani (1889-1915), in Prospettiva, 1999, n. 95-96, pp. 24-50; A. W. e i suoi ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] Trento 1998, pp. 63-95; R. Campana, Tra realtà e idea: la scultura severa di C. Z., ibid., pp. 115-144; F. Fergonzi, AugusteRodin e gli scultori italiani (1889-1915). 1, in Prospettiva, 1998, nn. 89-90, pp. 40-73; A. P. Torresi, Scultori d’Accademia ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] la prima volta in luce l’ampiezza della sua cultura visiva, che spaziava dal Quattrocento toscano alla scultura luministica di AugusteRodin e di Rosso, con una padronanza non comune di diverse materie scultoree (dal legno Finale di danza tragica ai ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] voluttuosi della pubertà» (1901, pp. 201, 207).
Se, in occasione della stessa biennale, l’influente sala di AugusteRodin poté fornire all’artista interessanti spunti tematici, ancora ravvisabili nella testa marmorea del Cristo deposto (1934), la ...
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QUADRELLI, Emilio
Francesco Franco
QUADRELLI, Emilio. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1863, da Paolo e da Luigia Bianchi (Milano, Comune, Ufficio ricerche anagrafiche). Studiò a Milano all’Accademia di [...] e volto, in L’immagine di Leonardo... (catal., Vinci), a cura di R.P. Ciardi - C. Sisi, Firenze 1997, pp. 5, 63, 107 s.; F. Fergonzi, AugusteRodin e gli scultori italiani (1889-1915). Parte I, in Prospettiva, 1998, n. 89-90, pp. 54, 64, 72 n. 71; Id ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] d’arte del Castello Sforzesco, F360, Lettere di M. R. a Felice Cameroni; Parigi, Archivio Musée Rodin, Lettere ad AugusteRodin; Bibliothèque nationale de France, Département des Manuscrits, NAF 16097-16249: Jehan Rictus, Journal quotidien e Lettere ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] da Odilon Redon a Puvis de Chavannes, da Émile Bernard a Maurice Denis a Ferdinand Khnopff, da Constantin Meunieur ad AugusteRodin.
Pur se fin qui sottostimati e solo di recente recuperati in una più corretta prospettiva d’analisi, ugualmente fermi ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] da Zanelli si nutre di fonti che spaziano dal classicismo fidiaco fino al respiro monumentale michelangiolesco, mediato dalla lezione di AugusteRodin e di Émile-Antoine Bourdelle. Il tono aulico e solenne del fregio – il cui contraltare pittorico è ...
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UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] di vedere da vicino i maggiori artisti europei dell’ambito secessionista e art nouveau, oltre che scultori del livello di AugusteRodin e Medardo Rosso. Furono proprio la conoscenza di Rosso e quella molto probabile di scultori belgi come Rik Wouters ...
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