L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] , poiché si trovava semplicemente 'fisiologia' in Roose e Burdach, e 'sistematica' in Treviranus. Del resto, ancora AugusteComte (1798-1857), cui si deve la consacrazione dell'esistenza della biologia nel panorama delle scienze 'positive', avrebbe ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] probabilistiche - si contrappone anche ai modi in cui si venivano costituendo le scienze umane, ad esempio con AugusteComte, la validità positiva della cui tipologia storica si fonda sul fatto che essa realizza potenzialità inerenti all'ordine ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] a Mill, da Spencer a Pareto, da Weber a Neurath, l'anelito all'unità del sapere. AugusteComte (1830) propugnava una sociologia capace di cogliere "[...] le invariabili leggi naturali della società", John Stuart Mill (1843) esortava alla ricerca ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] erano costituzionalmente inferiori ai bianchi, la cui superiorità era testimoniata da spettacolari successi militari e scientifici. AugusteComte (1798-1857) attribuì tali successi a un particolare sviluppo del cervello dei bianchi, mentre Gustave d ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] Comte, Herbert Spencer, Karl Marx, Max Weber, Émile Durkheim - cercavano di comprendere l'ascesa e il trionfo della modernità: la trasformazione epocale della società e della cultura europee verificatasi col passaggio da forme tradizionali di tipo ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] , Mandeville, Bentham), del darwinismo sociale poi, del behaviorismo in tempi più recenti.
Il termine 'altruismo' fu creato da AugusteComte, uno dei padri della sociologia e del positivismo, e costituisce uno dei non molti casi in cui un termine ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] di tipo cerebrale e relazionale. Allorché alcuni autori, come Arthur Schopenhauer (1788-1860), AugusteComte (1798-1857), August Schleicher (1821-1868), tradurranno in un diverso registro – rispettivamente filosofico, sociologico, linguistico – le ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] se quei preparativi non comportassero conseguenze durature per la distribuzione del potere nei sistemi politici. Laddove AugusteComte e Herbert Spencer avevano pronosticato il passaggio in più stadi da società militari a società industriali ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] alla geometria descrittiva […] in realtà non è altro che una teoria generale delle arti della costruzione", scriverà AugusteComte nel suo Cours de philosophie positive. Certo la geometria descrittiva fornisce un bell'esempio, allo stesso tempo ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] seconda, e non è affatto scontato che l'impiego di quella nozione comporti l'adozione di una prospettiva strutturalistica. AugusteComte, Herbert Spencer e in generale il positivismo; Karl Marx, Friedrich Engels e il marxismo; Wilhelm Dilthey e lo ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...