VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] come sistema puramente razionale che trae le proprie funzioni da una logica interna. Sicuramente influenzato dalle coeve idee di AugusteComte (1798-1857) e dalle teorie del milieu di Hippolyte Taine (1828-1893), egli unisce la propria concezione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo il nuovo indirizzo di ricerca inaugurato in Francia da AugusteComte dà vita [...] il ruolo della scienza, il suo statuto epistemologico e il suo rapporto con la filosofia ispirato ai lavori di AugusteComte e alla sua riflessione sulla scienza positiva. L’affermarsi di questa nuova cultura filosofica avviene in una situazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sviluppatasi intorno al XIX secolo, la frenologia tenta di riconnettere le due sostanze, [...] francese narrano di conversioni illustri. Solo un tramite frenologico – occorre ricordarlo – rende possibile la soluzione che AugusteComte dà, nel Corso di filosofia positiva, al problema della scienza dell’uomo, sdoppiata in fisiologia e in ...
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conflitto sociale
Stefano De Luca
Antagonismo tra gruppi sociali
Tutte le società sono attraversate da conflitti sociali, ossia da contrasti per assicurarsi posizioni di potere, ricchezza e prestigio. [...] unico grande corpo.
La concezione armonica della società è rintracciabile anche in importanti esponenti della sociologia moderna, come AugusteComte (prima metà del 19° secolo), il quale riteneva che i conflitti fossero il segnale della crisi di una ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di AugusteComte e di Herbert Spencer, [...] Lutz, Froh Hammelrath, Arbeit, Management, Mibestimmung, Stoccarda-Düsseldorf 1955; Heinrich Popitz, Hans Paul Bahrdt, Ernest August Jures, H. Kesting, Technik und Industriearbeit, Tubinga 1957; Das Gesellschaftsbild des Arbeiters, ivi 1957. Hans ...
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PROGRESSO
Guido Calogero
. L'evoluzione del concetto di progresso è naturalmente collegata in modo assai stretto a quella del concetto di storia: per i suoi presupposti generali v. storia. Il concetto [...] fanatica del progresso umano (tipico è al riguardo l'esempio fornito dal massimo rappresentante di questa corrente filosofica, AugusteComte, che tale fede nel progresso elabora in una religione e addirittura in una liturgia, elevando a santi del ...
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GOUHIER, Henri
Giovanni Crapulli
Filosofo e storico del pensiero moderno, nato ad Auxerre (Yonne) il 5 dicembre 1898; professore di filosofia alla facoltà di lettere di Lilla (1936), insegna alla facoltà [...] religieuse de Descartes (1924, 19722); La philosophie de Malebranche et son expérience religieuse (1926,19472); La jeunesse d'AugusteComte et la formation du positivisme (1933-41); Bergson et le Christ des Évangiles (1961; trad. it. Milano 1967 ...
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INGRAM, John Kells
Vincenzo Tosi
Economista irlandese, nato nella contea di Donegal il 7 luglio 1823, morto a Dublino il 1° maggio 1907. Studiò al Trinity College di Dublino, dove poi a lungo insegnò.
Seguace [...] di AugusteComte, espose il suo credo economico nel discorso polemico The present position and prospects of political economy (Londra 1878). La sua opera fondamentale è, senza dubbio, A history of political economy (nella 9ª edizione della Encycl. ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] de Saint-Simon nel 1823, il termine positivismo fu ripreso pochi anni dopo da un altro filo;sofo francese, AugusteComte, per indicare un nuovo orientamento di pensiero, ispirato ai seguenti principi: il riconoscimento della scienza come unica forma ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] l'India, la Cina, ecc. - il ruolo della guerra sia stato così decisivo da legittimare la conclusione che AugusteComte, Herbert Spencer, Ludwik Gumplowicz e Franz Oppenheimer avevano visto giusto nel collegare strettamente la nascita dello Stato alla ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...