Numismatica
Moneta d’oro fatta coniare nel 1231 nelle zecche di Brindisi e di Messina dall’imperatore Federico II; multiplo del tarì d’oro arabo-normanno, in seguito ragguagliata a 1 fiorino e 1/4 di Firenze; [...] dicitura Cesar Aug. Imp. Rom., al rovescio l’aquila imperiale. Con uguale tipo fu coniato anche il mezzo augustale.
Storia
Persona addetta al culto dell’imperatore Augusto, consistente nella venerazione dei lares Augusti e del genius dell'imperatore ...
Leggi Tutto
Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. [...] Con l’accrescersi della potenza spagnola si ebbero moltissime monete italiane con il nome e valore di un r., mezzo r., e la moneta con il valore di 8 r., cioè di uno scudo spagnolo, detta appunto pezza ...
Leggi Tutto
Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] sarcofagi dell'imperatrice Costanza e di Federico II presentano corone a doppio arco (cf. Deér, 1959, figg. 120, 121, 214).
L'augustale, la moneta d'oro con il ritratto di profilo di Federico II, della zecca di Messina, a partire dal 1231 mostra l ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] per combattere i Saraceni di Lucera e ordinò che ogni Comunità contribuisse con un uomo (oppure con il versamento di un augustale al mese) per fuoco: inviò allora propri rappresentanti in ogni provincia per far eseguire l'ordine. Il D. ricevette tale ...
Leggi Tutto
Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] di miglio "fuori dalle mura, oppure in mare o in un fiume", pena il pagamento di un augustale per cani o animali più grandi dei cani, o di mezzo augustale nel caso di animali più piccoli. Ispirata sempre alla pubblica igiene è una norma (III. 48. 3 ...
Leggi Tutto
Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] di uso effettivo (Travaini, 1996, pp. 340-345).
Per la distribuzione e forse per il conio della nuova moneta aurea, l'augustale, Federico si servì però di amalfitani. Infatti il primo tra i distributores nove monete fu Thomas de Pando civis Scalensis ...
Leggi Tutto
Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] a un'operazione finanziaria di disperata inventiva: ordinò di coniare monete di cuoio il cui valore fu fissato in un augustale d'oro. Lo stesso Villani testimonia poi che questa sorta di prestito forzoso fu onorato dall'imperatore dopo la conquista ...
Leggi Tutto
Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] puri argenti per libram tenere noscatur" (ibid., p. 407). È in questo quadro che ‒ nel 1231 ‒ con la creazione dell'augustale, Federico II introdusse una riforma ponderale con la quale cercò di imporre in tutto il Regno pesi e misure uniformi: pondus ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] trovava alla Corte pontificia come ambasciatore tedesco. Fu lui, infatti, a conferire alla titolatura dei re tedeschi un'impronta "augustale", contro la quale E., a quanto pare, non ebbe da obiettare. Wibald svolse a lungo la funzione di collegamento ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] si trovava alla corte pontificia come ambasciatore tedesco. Fu lui, infatti, a conferire alla titolatura dei re tedeschi un'impronta "augustale", contro la quale E. III, a quanto pare, non ebbe da obiettare. Wibald svolse a lungo la funzione di ...
Leggi Tutto
augustale agg. e s. m. [dal lat. Augustalis]. – 1. agg. a. Di Augusto, imperatore romano (63 a. C
14 d. C.), relativo ad Augusto. Prefetto a. (o anche augustale s. m.), il prefetto imperiale dell’Egitto, introdotto nell’amministrazione il...
augustalie
augustàlie s. f. pl. [dal lat. Augustalia]. – Antiche feste in onore di Augusto istituite al suo ritorno dall’Oriente (nell’ottobre del 19 a. C.).