TROIANO de Regno
Rosalba Di Meglio
TROIANO de Regno. – Non si hanno notizie precise sulla data di nascita, sulla famiglia e sul luogo d’origine di questo domenicano e inquisitore.
La denominazione attestata [...] il re consentì a lui e al suo seguito di portare le armi e ordinò ripetutamente ai suoi funzionari di pagare un augustale al giorno a Troiano e alla sua familia, affinché potesse svolgere i suoi compiti con efficacia e affrontare le relative spese ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] a un'operazione finanziaria di disperata inventiva: ordinò di coniare monete di cuoio il cui valore fu fissato in un augustale d'oro. Lo stesso Villani testimonia poi che questa sorta di prestito forzoso fu onorato dall'imperatore dopo la conquista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opere di architettura e scultura promosse in Italia meridionale dall’imperatore [...] – e promotore di una produzione classicheggiante, in grado di interpretare con raffinatezza la figura imperiale e i suoi emblemi.
L’augustale in oro, moneta imperiale coniata nelle zecche di Brindisi e di Messina, esprime, nel nome e nell’iconografia ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] e incoraggiò il commercio, l'industria e l'agricoltura; sostituì al vecchio tarì amalfitano la nuova moneta imperiale, l'augustale, restaurò palazzi regi, fece costruire una nuova reggia a Foggia e fondò in Napoli uno studio universale di tutte le ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] sposato una Arria Artemisia, evidentemente sua compagna di schiavitù (E. Loewy, I.G.B., 9552); A. Arrius Chrysanthus, m. ma anche augustale a Pozzuoli, e dupliciarius della centuria Petronia (C.I.L., x, 1873) e L. Arrius Secundus, morto a 17 anni a ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] simboleggiato dal rapace (S. Pietroburgo, Ermitage; Berna, collezione Fürstenberg) e ricorrente nella monetazione (post 1231; augustale, zecca di Brindisi o di Messina), ha infatti potuto essere implementato da declinazioni diverse, analoghe a quelle ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] puri argenti per libram tenere noscatur" (ibid., p. 407). È in questo quadro che ‒ nel 1231 ‒ con la creazione dell'augustale, Federico II introdusse una riforma ponderale con la quale cercò di imporre in tutto il Regno pesi e misure uniformi: pondus ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] trovava alla Corte pontificia come ambasciatore tedesco. Fu lui, infatti, a conferire alla titolatura dei re tedeschi un'impronta "augustale", contro la quale E., a quanto pare, non ebbe da obiettare. Wibald svolse a lungo la funzione di collegamento ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] si trovava alla corte pontificia come ambasciatore tedesco. Fu lui, infatti, a conferire alla titolatura dei re tedeschi un'impronta "augustale", contro la quale E. III, a quanto pare, non ebbe da obiettare. Wibald svolse a lungo la funzione di ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] 'è noto, que-sto emerge con particolare evidenza nella simbologia stata-le delle monete e delle pietre incise: negli augustali (v. Augustale), il ritratto a mezzo busto dell'imperatore col capo cinto d'alloro sul recto ‒ ispirato alle antiche monete ...
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augustale agg. e s. m. [dal lat. Augustalis]. – 1. agg. a. Di Augusto, imperatore romano (63 a. C
14 d. C.), relativo ad Augusto. Prefetto a. (o anche augustale s. m.), il prefetto imperiale dell’Egitto, introdotto nell’amministrazione il...
augustalie
augustàlie s. f. pl. [dal lat. Augustalia]. – Antiche feste in onore di Augusto istituite al suo ritorno dall’Oriente (nell’ottobre del 19 a. C.).