LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] , Stati delle anime, 1851-59; Arch. di Stato di Roma, Fondo Castellani, Notizie di fotografia per Augusto Castellani, Roma 1863) tramandano che fu pittore e fotografo; ma se di una possibile formazione pittorica non esiste testimonianza, notevolmente ...
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Epigrafista italiano (Trinità 1901 - Roma 2003); gesuita, è stato segretario della Pontificia commissione di archeologia cristiana (1947-71), rettore del Pontificio istituto di archeologia cristiana (1973-80). [...] Pubblicò gli Epigrammata damasiana (1942) e, per le Inscriptiones Italiae, le epigrafi di Augusta Bagiennorum et Pollentia (1948). Ma è soprattutto noto per aver proseguito, dopo la morte di A. Silvagni, la monumentale raccolta delle Inscriptiones ...
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Pittore e architetto (n. forse Padova 1540 - m. Monaco di Baviera 1599). Allievo del padre Lambert, lavorò con G. Vasari a Palazzo Vecchio a Firenze (1563-67). Lavorò poi per il banchiere H. Fugger alla [...] decorazione della sua residenza ad Augusta (1569-73); nel 1573 entrò al servizio di Guglielmo V di Baviera (decorazioni nel castello di Trausniz, 1578-79). Dal 1580 si trasferì a Monaco come sovrintendente delle imprese artistiche di corte, ...
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Storico (Glarona 1505 - ivi 1572), figlio di Ludwig senior. Per tutta la vita fu tenace avversario della Riforma; dopo aver ricoperto alte cariche, militò nell'esercito francese (1541-49) e quindi fu landamano [...] di Glarona (1558). Nel 1559, alla dieta di Augusta, gli furono rinnovati i titoli di nobiltà dall'imperatore Ferdinando I. Tra le sue opere, di particolare importanza è il Chronicon Helveticum, lasciato incompiuto (post., 2 voll, 1734-36), ricco di ...
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Pittore (Pieve di Soligo 1654 - ivi 1726 o 1727). Dopo aver lavorato nel Veneto, dal 1705 visse più che altro all'estero: nel 1709 era a Vienna (opere nel palazzo Liechtenstein), poi a Düsseldorf (Sposalizio [...] dell'Elettore con Annamaria di Toscana, Mus. di Augusta) e (1716-22) a Londra. Buon decoratore, diffuse la facile maniera veneta del tempo. ...
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Teologo cattolico (Wimpfen 1460 circa - Amorbach, Baviera, 1531). Maestro di teologia a Lipsia, poi a Francoforte; tomista, fu l'autore delle tesi contro Lutero presentate da J. Tetzel nel 1518. Collaborò [...] (1530) alla confutazione cattolica degli "articoli di Schwabach" presentati alla dieta di Augusta del 1530. Scrisse varî trattati di filosofia. ...
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Nome umanistico (lat. Matthias Flacius; detto anche Matthias Flacius Illiricus) del riformatore e storico croato Mattija Franković o Vlačić (Albona 1520 - Francoforte 1575). Francescano, fu inviato a studiare [...] in Germania, ove diventò fedelissimo discepolo di Lutero; si oppose pertanto all'interim d'Augusta, sostenendo (contro gli adiaforisti) che nulla è indifferente quando si tratti di fede o vi sia scandalo, e che quindi non è indifferente adottare o no ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1637 - Saint-Gratien, Val-d'Oise, 1712); distintosi nella campagna delle Fiandre (1676-78) e come governatore francese di Pinerolo, nel 1686 capitanò la campagna contro i [...] Valdesi. Luogotenente generale dell'armata d'Italia durante la guerra della Lega d'Augusta, egli batté Vittorio Amedeo II a Staffarda (1690) e a Marsaglia (1693) occupando la Savoia e parte del Piemonte e costringendo il duca, con la sua marcia su ...
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CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] al monastero di S. Ulrico e Afra ad Augusta terre site in Baviera, e questa circostanza ha sempre fatto pensare che fosse di origine bavarese, ma non è stato possibile stabilire finora con sicurezza a quale famiglia appartenesse. La posizione delle ...
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Poeta e prosatore francese (Montevideo 1860 - Parigi 1887); esordì nella rivista Les Guêpes, ma rivelò l'essenza della sua poesia sulle pagine della Vie moderne; tentò la critica d'arte nella Gazette des [...] beaux-arts; fu lettore (1881-86) a Berlino, alla corte dell'imperatrice Augusta. La sua lirica, sensibile e accorata, e pur tendente a celarsi dietro una maschera clownesca di sarcasmo e d'ironia, si rivela come una delle più personali posizioni di ...
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augustano
agg. – 1. Relativo alla città tedesca di Augusta (ted. Augsburg): confessione a. (o di Augusta), la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530, così chiamata perché servì come testo...
augustare
v. tr. [dal lat. tardo augustare], letter. raro. – Rendere augusto, nobilitare; come intr. pron., augustarsi, divenire augusto o più augusto, crescere in maestà e solennità: in nome della Patria, la quale vie più cresce e s’augusta...