Scrittore latino (forse sec. 4º d. C.), uno degli autori della Historia Augusta, cui sarebbero da attribuire, secondo la tradizione, le vite, nella seconda serie, di Commodo, Diadumeniano figlio di Macrino, [...] Eliogabalo, Alessandro Severo ...
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Avventuriero tedesco (n. Ulma - m. 1532). Come rappresentante della Compagnia Welser di Augusta, che intendeva colonizzare il Venezuela, partito da Siviglia (1528), esplorò le regioni del lago di Maracaibo, [...] e risalì il basso corso del fiume Magdalena (1530-31). Spietato con gli indigeni, fu da essi ucciso nel suo accampamento ...
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Comandante romano (sec. 1º d. C.). Legato in Africa della III legione Augusta sotto Nerone, instaurò (68 d. C.) un movimento di secessione nella provincia, dichiarandosi rappresentante del senato e tentando [...] di costituirsi un proprio stato. Fu poi vinto pochi mesi più tardi sotto Galba ...
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Capostipite della casata dei F. (m. 1409), tessitore a Graben, divenne cittadino di Augusta (1367) in seguito al suo matrimonio con C. Widolff. Fu uno dei rappresentanti della Corporazione dei tessitori. ...
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Pittore (Košice 1628 - Vienna 1679). Dipinse per le corti e le chiese di Augusta, Monaco e Vienna risentendo, oltre che del prevalente influsso della pittura veneziana dei secc. 16º e 17º (nel 1660 era [...] a Venezia), dell'arte fiamminga e francese ...
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Figlio (Gottorp 1597 - Tönning 1659) del duca Giovanni Adolfo di Gottorp e di Augusta di Danimarca, successe al padre nel 1616. Cercò di conservare buoni rapporti con la Danimarca e con la Svezia e d'impedire [...] che il ducato fosse coinvolto nelle guerre tra quelle due potenze. Diede in sposa a re Carlo X di Svezia la propria figlia Edvige Eleonora. Spirito colto e tollerante, arricchì la biblioteca di Gottorp ...
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Patriarca d'Aquileia (m. Udine 1381). Dei signori bavaresi di Randeck, vescovo di Augusta nel 1348, fu promosso alla sede di Aquileia nel 1365. Provvide alla codificazione del diritto locale vigente con [...] le Constitutiones della Patria del Friuli (1366), rimaste in vigore fino al sec. 18º. Fece raccogliere i documenti a prova dei diritti patriarcali dal cancelliere Odorico Susanna. Restaurò il duomo di ...
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Granvelle, Nicolas Perrenot signore di
signore di Statista francese (Ornans, Franca Contea, 1486-Augusta 1550). Dopo una rapida carriera amministrativa, nel 1524 entrò nel Consiglio privato di Carlo [...] V. Alla morte del gran cancelliere Mercurino da Gattinara, diventò primo consigliere di Stato e guardasigilli di Napoli e di Sicilia. Fu quindi uno dei più importanti ministri di Carlo V e diresse gli ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] e liceali nei collegi di Senigallia e Macerata, e s 'iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza della università di Bologna. Nel 1892, per il fallimento che il padre, coinvolto in una sfortunata speculazione ...
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Teologo e umanista (n. forse Neubronn 1459 - m. Eichstätt 1523), canonico a Eichstätt (1472) e Augusta (1498), difensore di Reuchlin, amico e difensore di Lutero contro Eck, da cui poi venne assolto (1520). [...] Il fratello Konrad (forse Neubronn 1462 - Holzheim, Dillingen, 1547), anch'egli umanista e canonico, favorevole dapprima alla Riforma, poi se ne staccò e dovette lasciare Augusta (1537). ...
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augustano
agg. – 1. Relativo alla città tedesca di Augusta (ted. Augsburg): confessione a. (o di Augusta), la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530, così chiamata perché servì come testo...
augustare
v. tr. [dal lat. tardo augustare], letter. raro. – Rendere augusto, nobilitare; come intr. pron., augustarsi, divenire augusto o più augusto, crescere in maestà e solennità: in nome della Patria, la quale vie più cresce e s’augusta...