Storico dell'antichità (Bolotana 1883 - Napoli 1970), prof. di storia antica nell'univ. di Cagliari (1925-53); tra le sue opere: Saggi di storia e letteratura giudeo-ellenistica (1925); Studi di storia [...] e filologia (1927); Caesariana et Augusta (1933). Si è occupato anche di storia della geografia e della navigazione, curando, fra l'altro, l'edizione critica di un portolano italiano della metà del sec. 13º (Il compasso da navigare, 1947). ...
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(lat. Vindelici, Vindalici, Vindolici) Popolazione celtica stanziata nell’antichità sull’altopiano svevo e bavarese. Divisi in molte tribù, furono sottomessi nelle campagne condotte da Druso e Tiberio [...] (15 a.C.). Compresi nella provincia Raetia, il loro nome scomparve dall’uso. Centri principali dei V. erano Augusta Vindelicorum (Augusta), Cambodunum (Kempten) e Abudiacum (Epfach). ...
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Ecclesiastico (1442 circa - 1504), arcivescovo di Magonza dal 1484; il suo nome è legato ai tentativi di riforma costituzionale dell'Impero alla fine del sec. 15º. B. fu l'anima delle due diete, di Worms [...] (1495) e di Augusta (1500), dove la riforma parve affermarsi, specie con l'istituzione del consiglio dell'Impero. Ma la sua creazione, da lui tenacemente difesa contro Massimiliano, gli sopravvisse di poco. ...
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(arabo Ḥammām Darrajĭ) Antico centro della Tunisia settentrionale. La città di origine indigena, fu, nel quadro della nuova provincia romana di Africa Nova, oppidum liberum (città non tributaria), poi [...] municipio e infine, sotto Adriano, colonia (Colonia Aelia Hadriana Augusta Bulla Regia). Fortificata dai Bizantini, fu sede episcopale (5°-8° sec.).
Ha cospicui resti antichi: il tempio di Apollo e un altro insieme monumentale consacrato ...
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Epigrafista italiano (Trinità 1901 - Roma 2003); gesuita, è stato segretario della Pontificia commissione di archeologia cristiana (1947-71), rettore del Pontificio istituto di archeologia cristiana (1973-80). [...] Pubblicò gli Epigrammata damasiana (1942) e, per le Inscriptiones Italiae, le epigrafi di Augusta Bagiennorum et Pollentia (1948). Ma è soprattutto noto per aver proseguito, dopo la morte di A. Silvagni, la monumentale raccolta delle Inscriptiones ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] Augusta Nemetum dei Romani, in origine appartenente alla Gallia Belgica poi, al tempo di Domiziano, ascritta alla Germania Superiore. Distrutta (300 circa) dai Germani, fu riedificata da Costantino e da Giuliano. Nell’830 entrò a far parte dell’ ...
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Storico (Glarona 1505 - ivi 1572), figlio di Ludwig senior. Per tutta la vita fu tenace avversario della Riforma; dopo aver ricoperto alte cariche, militò nell'esercito francese (1541-49) e quindi fu landamano [...] di Glarona (1558). Nel 1559, alla dieta di Augusta, gli furono rinnovati i titoli di nobiltà dall'imperatore Ferdinando I. Tra le sue opere, di particolare importanza è il Chronicon Helveticum, lasciato incompiuto (post., 2 voll, 1734-36), ricco di ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] Federico avrebbe disegnato di sua mano l'impianto a scacchiera.
Il castello di Eraclea, oggi distrutto, era più piccolo di quello di Augusta e, da piante del XVII sec., risulta di forma quadrilatera (37 x 32 m) con varie torri. Nel 1239 gli abitanti ...
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(ingl. Ryswick) Città dei Paesi Bassi (46.458 ab. nel 2009), a SE dell’Aia. Pace di R. Sono compresi sotto questo nome i quattro trattati del 1697 che posero fine alla guerra tra la Francia e gli Stati [...] della Lega d’Augusta. La Spagna recuperava i territori perduti in Catalogna e nei Paesi Bassi, la Francia riconobbe come sovrano della Gran Bretagna Guglielmo III e rinunciò a tutte le conquiste in Lorena. La pace segnò la fine della politica di ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] presto al dominio romano. Vi passava la via Iulia Augusta. Prefettura dei massalioti, non inclusa nella provincia delle Alpi Marittime, N. fu tuttavia il porto della primitiva capitale di essa (Cemenelo). Distrutta dalle invasioni barbariche e più ...
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augustano
agg. – 1. Relativo alla città tedesca di Augusta (ted. Augsburg): confessione a. (o di Augusta), la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530, così chiamata perché servì come testo...
augustare
v. tr. [dal lat. tardo augustare], letter. raro. – Rendere augusto, nobilitare; come intr. pron., augustarsi, divenire augusto o più augusto, crescere in maestà e solennità: in nome della Patria, la quale vie più cresce e s’augusta...