Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] fu sede del pretore e di uno dei questori; subì ingenti spoliazioni da Verre, accusato da Cicerone. Al tempo di Augusto fu ripopolata con coloni romani.
Centro assai importante del cristianesimo siciliano, S. fu occupata dai Vandali, da Odoacre, dai ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , Turnhout 2002, pp. 359-381, in partic. 360 nota 4; M. Clauss, Kaiser und Gott, cit., p. 30.
16 I successori di Costantino furono proclamati Augusti il 9 settembre 337.
17 Cfr. Tert., apol. 5,1; D.C. LII 35,5; Eus., h.e. II 2,2.5; Ath., apol. sec ...
Leggi Tutto
(ted. Eisack) Fiume delle Alpi Atesine (85 km; bacino 4141 km2). È il maggiore affluente dell’Adige; nasce presso il Brennero a circa 2000 m s.l.m. Numerosi gli affluenti: il Fleres il Rienza, il rio [...] lungo il corso medio e inferiore dell’Isarco. Furono sottomessi e incorporati alla Rezia da Druso (15 a.C.). Nel territorio, attraversato dalla via Claudia Augusta, la romanizzazione fu lenta perché non furono create colonie o stazioni militari. ...
Leggi Tutto
(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] della Britannia per la sua importanza geografica. Nel 4° sec. fu sede di una zecca e le fu attribuito l’epiteto di Augusta. Teodosio la liberò dalle scorrerie di Scoti e Pitti. Dopo la partenza delle legioni romane (5° sec.), restò nell’ombra fino ...
Leggi Tutto
Di un ramo laterale (Freiberg 1526 - Dresda 1586) della linea Albertina della casa di Sassonia, dopo aver rinunciato in favore del fratello Maurizio ai suoi diritti, si recò alla corte degli Asburgo. Tornato [...] compensò con alcune terre la linea ernestina e fu tra i principi protestanti più concilianti alla pace religiosa di Augusta del 1555. Fronteggiò validamente un tentativo di riscossa della linea ernestina da parte di Giovanni Federico sollecitato dai ...
Leggi Tutto
(lat. Taurisci) Antica popolazione che, inizialmente diffusa in varie regioni alpine, si ridusse nel 2°-1° sec. a.C. al Norico. Con altri Celti, furono vinti dai Romani a Talamone (225 a.C.); dalla fine [...] dei T. i Taurini, stanziati a N e a S della Dora Riparia. La loro città, Taurasia, fu espugnata da Annibale; forse nell’89 ottennero il diritto latino e da Cesare il diritto romano. Nel territorio dei T. fu fondata Iulia Augusta Taurinorum (Torino). ...
Leggi Tutto
Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] i seguaci di Lutero nei propri possedimenti, si adoperò per una politica di riconciliazione, culminata nella pace religiosa di Augusta (1555). Dopo l'abdicazione di Carlo V, fu eletto imperatore (1558). In Austria F. favorì l'attività dei gesuiti ...
Leggi Tutto
ADALBERTO, re d'Italia
Gina Fasoli
Figlio di Berengario II e di Villa, nacque tra il 932 e il 936. Eletto ed incoronato insieme con il padre re d'Italia (15 dic. 950) alla morte di re Lotario, secondo [...] Adelaide e un radicale mutamento della situazione, che si risolse con l'intervento di Ottone di Sassonia, che, tuttavia, nella dieta di Augusta (agosto 952), investì A. e suo padre del Regno d'Italia. Fra il 953 ed il 956assediò insieme con il padre ...
Leggi Tutto
MOTZO, Bacchisio Raimondo
Storico dell'antichità, nato a Bolotana (Nuoro) il 6 marzo 1883. Professore di storia greca e romana nell'università di Cagliari (1925-53), è soprattutto noto per le sue ricerche [...] sulla storia cristiana e medievale della sardegna); La versione latina di Ester secondo i LXX, Bologna 1928; Caesariana et Augusta (Estr. da Annali della facoltà di filosofia e lettere dell'Università di Cagliari), Cagliari 1933. Si è anche occupato ...
Leggi Tutto
ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] alla sua morte il figlio che doveva succedergli nella carica. Nel 1327, accorrendo con pochi uomini da Catania, respinse ad Augusta uno sbarco di Genovesi. L'anno seguente partecipò all'impresa di Pietro II, figlio di Federico, in soccorso di ...
Leggi Tutto
augustano
agg. – 1. Relativo alla città tedesca di Augusta (ted. Augsburg): confessione a. (o di Augusta), la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530, così chiamata perché servì come testo...
augustare
v. tr. [dal lat. tardo augustare], letter. raro. – Rendere augusto, nobilitare; come intr. pron., augustarsi, divenire augusto o più augusto, crescere in maestà e solennità: in nome della Patria, la quale vie più cresce e s’augusta...