Imperatrice (m. Roma 1077). Figlia di Guglielmo V, duca di Aquitania, andò sposa nel 1043 all'imperatore Enrico III e, dopo la sua morte (1056), divenne reggente per il figlio Enrico IV, che contava sei [...] anni, valendosi del consiglio del papa, dei vescovi Günther di Bamberga ed Enrico di Augusta. Non potendo però tener testa ai grandi dell'Impero, finì per alienare loro alcuni ducati, suscitando con ciò il malcontento dei principi ecclesiastici, ...
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(fr. Saint-Quentin) Città della Francia settentrionale (56.792 ab. nel 2006), nel dipartimento dell’Aisne (a 70 km ca. da Amiens), costruita ad anfiteatro sulle alture dominanti la riva destra del fiume [...] Nel 1080 ottenne dal conte Erberto IV una delle prime carte comunali della regione, che le fu confermata nel 1186 da Filippo Augusto. Soppresso da Carlo IV il Bello nel 1322, il comune fu restaurato nel 1346 da Filippo di Valois, poi definitivamente ...
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AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] Caresana di Carisio. Paggio di onore di Vittorio Amedeo II, l'A., che aveva sposato Augusta di Gruben, fu al seguito del re di Napoli durante il dominio francese. Dopo la restaurazione, richiamato a Torino da Vittorio Emanuele I, seguì la carriera ...
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Campeggi, Lorenzo
Ecclesiastico (Milano 1474-Roma 1539). Vescovo di Feltre (1512) e cardinale (1517), fu inviato presso l’imperatore Massimiliano I ed Enrico VIII d’Inghilterra per indurli a una crociata [...] contro i turchi. Vescovo di Bologna (1523), tentò di sedare il moto riformatore in Germania (1524). Presente alla dieta d’Augusta (1530), continuò la sua attività diplomatica anche sotto Paolo III. ...
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Scrittore e diplomatico francese (Torigny, Normandia, 1645 - Parigi 1717); dopo importanti missioni diplomatiche, al servizio di Luigi XIV, nel 1674 andò in Polonia per preparare l'elezione di J. Sobieski. [...] alla corte di Baviera (1679), nel 1682 ritornò in Polonia per combattervi il partito austriaco. Durante la guerra della Lega di Augusta, cercò di trattare con la Savoia (1693) e entrò in contatto (1694) con uomini politici olandesi. Firmò la pace di ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] , 49 (2006), pp. 231-240; A. Stefan, Les jeux d’alliances des tétrarques en 307-309 et l’élévation de Constantin au rang d’Auguste. À propos de CIL, III, 12121, IK, 56, 19 et AÉp, 2002, 1293, in Antiquité Tardive, 14 (2006), pp. 187-216; Id., Un rang ...
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Prelato e uomo politico (Schio 1481 - Roma 1533); maggiordomo papale, nel 1523 vescovo e conte di Vaison in Val Chiusa, dopo aver sofferto con Clemente VII l'assedio in Castel S. Angelo durante il Sacco [...] di Roma, fu ambasciatore presso Carlo V, per le trattative conclusesi a Barcellona nel 1529; gli fu conferito, ad Augusta (1530), il titolo di conte palatino. ...
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Popolazione dell’Italia antica, di origine forse ligure-gallica, che occupava la pianura ora detta Canavese e la valle montana della Dora Baltea. Vinti dai Romani nel 143 a.C., accolsero (100 a.C.) la [...] colonia di Eporedia (Ivrea). Furono definitivamente sottomessi nel 25 a.C. e nel loro territorio venne stabilita la colonia di Augusta Praetoria (Aosta). ...
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Butzer (o Bucer, Bucero), Martin
Butzer
(o Bucer, Bucero), Martin Riformatore tedesco (Schlettstadt 1491-Cambridge 1551). Domenicano, aderì alle tesi luterane già nel 1518. Stabilitosi a Strasburgo, [...] esercitò, con i suoi scritti, larghissima influenza sulla Riforma, ma, poco sensibile ai problemi teologici, entrò in rotta con Lutero. La sua opposizione all’Interim d’Augusta (1547) lo costrinse a rifugiarsi in Inghilterra (1549). ...
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Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] prima dal prefetto Antemio, poi, alla morte di questo, dalla sorella Pulcheria, che nel 414 assunse il titolo di Augusta e mantenne poi sempre un'assoluta preminenza nel governo, anche dopo che T. divenne maggiorenne. T. non ebbe molta inclinazione ...
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augustano
agg. – 1. Relativo alla città tedesca di Augusta (ted. Augsburg): confessione a. (o di Augusta), la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530, così chiamata perché servì come testo...
augustare
v. tr. [dal lat. tardo augustare], letter. raro. – Rendere augusto, nobilitare; come intr. pron., augustarsi, divenire augusto o più augusto, crescere in maestà e solennità: in nome della Patria, la quale vie più cresce e s’augusta...