LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] di entrare nel vivo della risoluzione delle più spinose questioni religiose e politiche. Il 13 marzo 1566 giunse ad Augusta, latore delle istruzioni romane per il cardinale G.F. Commendone, legato presso la Dieta imperiale, dove si trattenne fino ...
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DELLA CORTE (Corti, de Curte), Giacomo
Katherina Walsh
Nacque a Padova intorno al 1430, sembra da famiglia patrizia; ma di essa e dell'ambiente familiare del D. nulla ci è noto, facendo eccezione per [...] in modo dettagliato nel De urbis Collosensis obsidione a. 1480 a Turcis tentata, che venne stampato a Venezia da Erhard Radtolt di Augusta dopo il 18 ag. 1480, molto probabilmente dopo la morte di Sisto IV (12 ag. 1484). Il lavoro fu dedicato "Ad ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] già come "Sancte Brixinensis Ecclesie episcopus" o come "Sebonensis episcopus".
Nel gennaio del 1040 Poppone si trovava ad Augusta, presso la corte di Enrico III, dal quale ottenne, insieme con altre concessioni fatte a lui personalmente ed alla ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] e Pergamini vi rimase per sette anni, rinunciando all’incarico nel 1580. Nel 1582 fu segretario alla Dieta di Augusta presso il patriarca, poi cardinale, Scipione Gonzaga, durante il cui servizio ebbe la possibilità di conoscere e frequentare ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] Malpaga, ospite del Colleoni, ritornò presso il suo signore.
Nel febbraio seguente fu inviato come osservatore alla Dieta di Augusta, all'epoca dell'affare di Colonia, a cui Carlo era profondamente interessato; al ritorno dalla Germania a metà luglio ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] rilievo.
Al seguito di questo cardinale, dopo l'incoronazione di Carlo V a Bologna, il B. partì per la dieta di Augusta (giugno 1530). A questa dieta imperiale, certo a nome del suo protettore, aveva sollecitato ancora una volta l'intervento di ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] 1531) sotto la guida di Filippo d’Assia, combatterono contro le forze cattoliche fino al 1555, quando la Pace di Augusta sancì la definitiva divisione religiosa della Germania. L. intanto si dedicava a dotare la nuova Chiesa degli strumenti pastorali ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di comunione piena con tutte le Chiese riformate ed evangeliche d’Europa, secondo la «sana dottrina» espressa nella Confessione di Augusta del 1530, cui segue la promessa «di perseverarvi colla gratia di Dio inviolabilmente e con la vita e con la ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] ai suoi avversari. Nel febbraio del 1580 si incontrò col vescovo, protetto dall'arciduca, a Fürstenberg, si recò quindi, passando per Augusta, a Monaco, dove ebbe un colloquio col duca Guglielmo di Baviera e ad Innsbruck per trattare con l'arciduca ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] tuttora in alcuni Paesi) «Chiese della confessione di Augusta» (1530), le Chiese svizzere «Chiese della confessione I primi rimedi furono provvisori, come il famoso interim di Augusta («cuius regio eius et religio», che per altro riguardava ...
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augustano
agg. – 1. Relativo alla città tedesca di Augusta (ted. Augsburg): confessione a. (o di Augusta), la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530, così chiamata perché servì come testo...
augustare
v. tr. [dal lat. tardo augustare], letter. raro. – Rendere augusto, nobilitare; come intr. pron., augustarsi, divenire augusto o più augusto, crescere in maestà e solennità: in nome della Patria, la quale vie più cresce e s’augusta...