AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] Caresana di Carisio. Paggio di onore di Vittorio Amedeo II, l'A., che aveva sposato Augusta di Gruben, fu al seguito del re di Napoli durante il dominio francese. Dopo la restaurazione, richiamato a Torino da Vittorio Emanuele I, seguì la carriera ...
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Scrittore e diplomatico francese (Torigny, Normandia, 1645 - Parigi 1717); dopo importanti missioni diplomatiche, al servizio di Luigi XIV, nel 1674 andò in Polonia per preparare l'elezione di J. Sobieski. [...] alla corte di Baviera (1679), nel 1682 ritornò in Polonia per combattervi il partito austriaco. Durante la guerra della Lega di Augusta, cercò di trattare con la Savoia (1693) e entrò in contatto (1694) con uomini politici olandesi. Firmò la pace di ...
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Teologo e polemista (Francoforte sul Meno 1475 circa - Magonza 1537), domenicano; priore a Francoforte (1510-11, 1516-17, 1520-26) e a Coblenza (1520, 1527-29), prof. di teologia nell'univ. di Magonza [...] (1532), scrisse contro Lutero (De votis monasticis, 1524) e fu tra i teologi che stesero la confutazione della Confessione di Augusta (1530); molto diffusa la sua traduzione tedesca della Bibbia (1534). ...
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Scultore (Berlino 1843 - Neubabelsberg, Potsdam, 1896). Allievo di A. Wolff, lavorò a Berlino, nell'arsenale, nel castello, nel palazzo comunale, ecc. Tra le sue opere più notevoli, caratterizzate da realismo [...] classicheggiante: il monumento a F. L. Jahn (1866-72), alla regina Luisa (1877-80), i monumenti funebri a Guglielmo I e all'imperatrice Augusta (1890) e l'Arcangelo del mausoleo di Charlottenburg (1888-94). ...
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Prelato e uomo politico (Schio 1481 - Roma 1533); maggiordomo papale, nel 1523 vescovo e conte di Vaison in Val Chiusa, dopo aver sofferto con Clemente VII l'assedio in Castel S. Angelo durante il Sacco [...] di Roma, fu ambasciatore presso Carlo V, per le trattative conclusesi a Barcellona nel 1529; gli fu conferito, ad Augusta (1530), il titolo di conte palatino. ...
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Pittore e disegnatore per xilografie (Norimberga 1480 circa - Nördlingen 1539 o 1540). La sua formazione a Norimberga nella cerchia di A. Dürer, del quale portò a termine l'altare della Passione (1505, [...] Museum), emerge anche dai primi disegni per xilografie (Beschlossen Gart, 1505; Speculum Passionis di U. Pinder, 1507). Ad Augusta, dopo aver lavorato presso H. Holbein il Vecchio (1507-08), raggiunse uno stile personale, segnato da una delicata ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] 1948, pp. 57, 172 s.; O. Tiby, Il Regio Teatro Carolino e l'Ottocento palermitano, Firenze 1957, pp. 137, 435, 439; 197 (per Augusta); Il Comunale di Trieste, a cura di V. Levi, G. Botteri e I. B., Udine s.d. (ma 1962), pp. 135-137; H. Weinstock ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] Lorenzo cattedrale, f. 117 Libro dove se scrivono quelli che si sotterano nella chiesa de Sancto Lorenzo de Peroscia, f. 42 Ibid., Bibl. Augusta, mss. B. 21, f. 13 (lettera del C. a M.A. Bonciari), I. 113 (lettera del C. ad Ascanio della Corgna), 985 ...
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Butzer (o Bucer, Bucero), Martin
Butzer
(o Bucer, Bucero), Martin Riformatore tedesco (Schlettstadt 1491-Cambridge 1551). Domenicano, aderì alle tesi luterane già nel 1518. Stabilitosi a Strasburgo, [...] esercitò, con i suoi scritti, larghissima influenza sulla Riforma, ma, poco sensibile ai problemi teologici, entrò in rotta con Lutero. La sua opposizione all’Interim d’Augusta (1547) lo costrinse a rifugiarsi in Inghilterra (1549). ...
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Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] prima dal prefetto Antemio, poi, alla morte di questo, dalla sorella Pulcheria, che nel 414 assunse il titolo di Augusta e mantenne poi sempre un'assoluta preminenza nel governo, anche dopo che T. divenne maggiorenne. T. non ebbe molta inclinazione ...
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augustano
agg. – 1. Relativo alla città tedesca di Augusta (ted. Augsburg): confessione a. (o di Augusta), la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530, così chiamata perché servì come testo...
augustare
v. tr. [dal lat. tardo augustare], letter. raro. – Rendere augusto, nobilitare; come intr. pron., augustarsi, divenire augusto o più augusto, crescere in maestà e solennità: in nome della Patria, la quale vie più cresce e s’augusta...