Scultore (Weilheim in Baviera 1601 o 1602 - Augusta 1634). Dopo studî in patria, nel 1620 conobbe in Italia A. van Dyck e nel 1624 ad Anversa P. P. Rubens. Nel 1625 si stabilì ad Augusta, ma visitò spesso [...] i Paesi Bassi. Fu autore raffinato di sculture di grande formato (Salvator Mundi, 1633 circa, Augusta, St. Moritz) ma anche di piccoli pezzi per amatori, in cera, in avorio (Crocifisso, Monaco, Cappella Palatina), in terracotta, nei quali l'eleganza ...
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Famiglia di incisori (sec. 18º), attivi in Augusta. I suoi membri più importanti sono: Johann Baptist (1712-1787 circa), che col fratello Joseph Sebastian tenne una casa editrice, che produceva incisioni [...] sacre cattoliche; Ignaz Sebastian (Augusta 1753 - Pietroburgo 1817), che studiò a Roma e lavorò a Pietroburgo, dove eseguì ritratti di personaggi russi e quadri storici. ...
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Anabattista (n. Hain, presso Grimmenthal, Franconia - m. Augusta 1527), seguace di T. Münzer e H. Denk, continuò anche dopo la catastrofe di Frankenhausen (1525) la predicazione rivoluzionaria sul battesimo [...] Hubmaier. La sua dottrina si distingueva per la negazione della proprietà, i dubbî sull'umanità di Cristo e soprattutto per un millenarismo entusiastico, accompagnato da atteggiamenti profetici. Imprigionato ad Augusta, perì in un tentativo di fuga. ...
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Ornatista e incisore (contea di Glatz 1721 - Augusta 1796). Studiò in Italia. Disegnò architetture e prospettive (una veduta prospettica di Roma). La sua attività più importante fu quella di disegnatore [...] di modelli per decorazioni, bronzi, mobili, cornici, ecc. in puro stile rococò ...
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Uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1486 - Augusta 1550). Addottoratosi in diritto e stabilitosi a Dôle, ebbe una rapida carriera amministrativa, che lo portò nel 1524 ad avere il primo posto nel Consiglio [...] privato di Carlo V. Godette poi del favore del gran cancelliere Mercurino da Gattinara e fu da questo aiutato nella sua ascesa tanto che, alla morte del Gattinara stesso, diventò primo consigliere di stato ...
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Cantante (Torino 1850 - Roma 1922), mezzosoprano. Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì a Mantova nel 1866. Da allora cantò con grande successo nei principali teatri d'Europa e d'America. Fu acclamata [...] interprete verdiana ...
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Scultore, stuccatore e incisore (Haid, Wessobrunn, 1710 circa - Augusta 1772). Decorò la chiesa abbaziale di Amorbach (1744-47); il castello di Bruchsal, la chiesa parrocchiale di Sigmaringen e la chiesa [...] di Ottobeuren (1754) ...
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Pittore di smalti e orefice (Colmar 1547 circa - Augusta 1617). Il suo capolavoro è lo scrigno del Kunstgewerbemuseum di Berlino. Ricordiamo inoltre gli smalti inseriti nello scrigno d'avorio (1601) del [...] Museo naz. di Monaco, opera di Ch. Angermair ...
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Filologo tedesco (Parigi 1805 - Aarau 1873). Condannato ad Augusta per le sue idee liberali, si rifugiò a San Gallo e ad Aarau, dove fu bibliotecario. Si dedicò dapprima alla sinologia, poi attese a edizioni [...] critiche e lavori sulla storia della letteratura tedesca (Geschichte der deutschen Literatur, 1851-72) ...
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Scrittore e predicatore tedesco (Monaco di Baviera 1697 - Augusta 1765). Gesuita (dal 1712), polemista e autore di libri edificanti, si adoperò soprattutto per tener desta la tradizione del teatro didascalico [...] gesuitico; a tal fine scrisse anche il programmatico Idea poeseos (1751), in cui si mostra fautore del teatro di tipo corneilliano ...
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augustano
agg. – 1. Relativo alla città tedesca di Augusta (ted. Augsburg): confessione a. (o di Augusta), la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530, così chiamata perché servì come testo...
augustare
v. tr. [dal lat. tardo augustare], letter. raro. – Rendere augusto, nobilitare; come intr. pron., augustarsi, divenire augusto o più augusto, crescere in maestà e solennità: in nome della Patria, la quale vie più cresce e s’augusta...