Compositore e violinista, nato ad Augusta dal musico comunale Jonas F. il 25 settembre 1646, morto nel 1721 a Schwedt in Pomerania. Scolaro del Capricorno (S. Bockshorn) a Stoccarda, fu poi a Parigi presso [...] G.B. Lulli. Nel 1681 lo troviamo ad Augusta, nel 1685 ad Ansbach; dal 1701 al 1703, dopo un soggiorno a Mitau, si trattenne a Schwerin. Passò poi a Copenaghen, Stralsund, Stettino, Stoccolma, Schwedt, nella quale ultima città risiedette fino alla ...
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Legatore (Zwickau 1526 o 1527 - Dresda 1585); dapprima lavorò in Augusta per A. Fugger; più tardi (dal 1566) presso la corte di Augusto di Sassonia. Introdusse in Germania la rilegatura rinascimentale [...] di tradizione italiana e francese, arricchendola di motivi orientali. La più ricca collezione delle sue opere si conserva nella Landesbibliothek di Dresda (1200 pezzi circa). Gli successe Caspar Meuser, ...
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Filologo (Amburgo 1893 - Lubecca 1957); autore di studî sulla Historia Augusta e sull'economia antica. Tra i suoi scritti: Der imperialistische Gedanke im Altertum (1926); Griechische Wirtschafts- und [...] Gesellschaftgeschichte bis zur Perserzeit (1931), opere assai discusse, nelle quali si sostiene che la politica economica della polis era concepita in funzione degli interessi dei cittadini consumatori, ...
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. Famiglia di banchieri tedeschi, che fiorì ad Augusta nei primi secoli dell'età moderna, insieme ai Fugger, agli Hochstelt-r, ai Baumgarten, ecc. Alcuni suoi membri hanno avuto buon nome anche nelle lettere [...] e nelle industrie. Notevole, fra gli altri, Jakob Georg Christian, nato ad Arnis nel 1756, che studiò a Roma protetto dal card. Borgia e fu professore di siriaco e teologia a Copenaghen; poi, nel 1792, ...
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JOHNS, Jasper
Alexandra Andresen
Pittore e scultore statunitense, nato ad Augusta (Georgia) il 15 maggio 1930. Compiuti gli studi presso la University of South Carolina (1946-49), frequenta a New York [...] l'Art School e nel 1952 conosce R. Rauschenberg. Espone le sue opere in numerose personali e nel 1958 partecipa alla xxviii Biennale di Venezia. Nel 1963 è nominato direttore della Foundation of Contemporary ...
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Storico della filosofia, nato ad Augusta il 22 gennaio 1696, morto ivi il 22 novembre 1779. Ebbe larga rinomanza soprattutto per la sua Historia critica philosophiae a mundi incunabulis ad nostram usque [...] del critico. Scrisse inoltre una Historia philosophicae doctrinae de idaeis (Augusta 1723) e raccolse varî suoi scritti nella Miscellanea historiae philosophicae, literariae, criticae (Augusta 1748).
Bibl.: V. Cousin, Introd. à l'hist. gén. de ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (Colonia Faventia Iulia Augusta Patricia Barcĭno)
A. Garcîa y Bellido
Città della Spagna, oggi il suo porto maggiore, situata sulla costa mediterranea, [...] non a partire dalla metà del sec. I d. C. (Mela, ii, 90; Plin., Nat. hist., iii, 22). All'epoca di Augusto ricevette una colonia romana, tra gli elementi della quale erano alcuni veterani che avevano combattuto in Cantabria. Della città imperiale vi ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] Augusta Nemetum dei Romani, in origine appartenente alla Gallia Belgica poi, al tempo di Domiziano, ascritta alla Germania Superiore. Distrutta (300 circa) dai Germani, fu riedificata da Costantino e da Giuliano. Nell’830 entrò a far parte dell’ ...
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Pittore (n. Venezia 1527 - m. dopo il 1593). Si recò ad Augusta (1559), poi fu pittore di corte a Presburgo, dove completò la decorazione della cappella di corte (1563-67). Tra le sue opere, in cui sono [...] influssi del manierismo vasariano, ricordiamo: a Venezia, nella Libreria di S. Marco, due tondi al soffitto della sala della biblioteca; ad Augusta, affreschi (1560-61) nella facciata della casa Rehlinger; a Graz, affreschi di una cappella del duomo. ...
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Polemista e teologo luterano, nato in Augusta il 7 agosto 1488, di buona famiglia. Studiò nella città natale e in Ulma; viaggiò in Svizzera e in Italia: in Roma, conobbe Erasmo. Nel 1510 è all'università [...] , il 3 marzo, è baccelliere. Dopo essere stato, come cappellano militare, in Francia, lo ritroviamo curato di Jengen presso Augusta (1516) e in lotta, per le sue idee luterane, col vescovo Cristoph von Stadion, che lo fece imprigionare in Dillingen ...
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augustano
agg. – 1. Relativo alla città tedesca di Augusta (ted. Augsburg): confessione a. (o di Augusta), la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530, così chiamata perché servì come testo...
augustare
v. tr. [dal lat. tardo augustare], letter. raro. – Rendere augusto, nobilitare; come intr. pron., augustarsi, divenire augusto o più augusto, crescere in maestà e solennità: in nome della Patria, la quale vie più cresce e s’augusta...