Matematico e astronomo (Schulpforta 1790 - Lipsia 1868). Prof. di astronomia a Lipsia dal 1816, direttore della specola di Lipsia dal 1848. È da considerarsi uno dei geometri più geniali della prima metà del sec. 19º. La sua opera Der baryzentrische Kalkül (1827) è fondamentale per lo sviluppo della geometria proiettiva. Si debbono a M. l'introduzione delle coordinate proiettive omogenee e la considerazione ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] dell'insegnamento, ed è professore di matematica presso la scuola tecnica di Augusta, nel 1885. Di lì passa però ben presto a Torino, avendo Giusto Bellavitis, il calcolo baricentrico di AugustFerdinandMöbius e la teoria delle grandezze estese ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] ’Ausdehnungslehre e si collocava nel solco degli studi di William Rowan Hamilton (1805-1865) sui quaternioni, di AugustFerdinandMöbius (1790-1868) sul calcolo baricentrico e di Giusto Bellavitis (1803-1880) sul metodo delle equipollenze. Il calcolo ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] - Pugnale, 2010) ha chiamato in causa il principio del ‘nastro di Moebius’, che trae il nome dal matematico tedesco AugustFerdinandMöbius (1790-1868) e al quale l’artista olandese Maurits Cornelis Escher (1898-1972) dedicò due xilografie nel 1961 e ...
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