Vedi ANTONIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIO (M. Antonius)
M. Borda
Triumviro figlio maggiore di M. Antonio Cretico, nato nell'82 circa a. C.
Educato in Grecia; dal 57 al 55 comandante di cavalleria in [...] 39 a. C. circa).
Nelle monete del 44 si distinguono: un tipo con capo velato, barba, in segno di lutto, e lituo di augure ed un tipo sbarbato e senza velo; entrambi sono resi con forme semplici a contorni aguzzi. Nella serie romana del 39 è invece un ...
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ASSERIA (᾿Ασσεσία)
G. Novak
Municipio romano nei pressi dell'odierno villaggio di Podgradje, a 4 km da Benkovac nella Dalmazia settentrionale, sopra un altopiano che si eleva di 94 m sopra il terreno [...] l'impero di Claudio e fu inserita nella tribù Claudia. Le iscrizioni trovate menzionano varie cariche municipali: decurione, edile, augure, II vir quinquennalis, e un collegio fabrum et centonariorum. La città fu distrutta verso la fine del VI o al ...
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AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] , non essendo officiato per il culto, non ha ricevuto la consecratio religiosa del pontefice, ma soltanto l'inauguratio fatta da un augure. L'ae. talvolta riceve anche l'inauguratio (ed in tal caso è anche templum) perché ciò è richiesto dal culto o ...
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TEMPLUM
F. Castagnoli
Templum, secondo Varrone. (Ling. Lat., vii, 8) è un luogo delimitato con determinate formule, per esser reso idoneo all'osservazione degli auguri; anche il cielo poteva essere [...] una capanna costruita con queste assi. Solo in un secondo tempo la parola dovette assumere il significato di capanna di osservazione degli auguri (che doveva avere una sola porta ed era stabilita con formule rituali) e, in senso traslato, il campo di ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] ’ di volta in volta, cosa che appare dall’altro significato del termine: templum, infatti, era anche lo spazio che l’augure di volta in volta circoscriveva nel cielo per osservare i presagi. È questo in realtà il significato originario della parola ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] della sua epoca. Ricoprì molte cariche di prestigio: prefetto di Roma, console (per tre volte), governatore della Britannia, augure e, nel 97 d.C., supervisore delle acque di Roma. Frontino offre un esempio molto interessante di 'ingegnere' non ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] degli auspici, come suggerisce bene il racconto della fondazione della stessa Roma. Il consenso degli dei consentiva all'augure di delimitare una porzione di territorio che diveniva effatus e liberatus, ovvero definito con precisione e liberato dalle ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] (331-333). Tra le cariche religiose, oltre all’appartenenza ai collegi sacerdotali dell’antica tradizione pagana (augure, pontefice, quindecemviro), compare quella, assai significativa, di pontifex Flavialis, ossia di sacerdote del culto riservato ...
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augure
àugure s. m. [dal lat. augur -ŭris, affine ad augere «accrescere»]. – 1. Presso le antiche popolazioni italiche e presso i Romani, interprete del volere degli dèi, che si manifestava per mezzo di varî segni (fulmini e tuoni, volo degli...