Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] in diversi mercati avanzati segni di stanchezza e di disaffezione anche nel prime time, se è vero che nella guerra ossessiva dell'audience essa si è abituata a clonare sempre più se stessa e a limitare le opzioni reali del pubblico pur in una gamma ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] a cambiare già con l'introduzione della radio, e più ancora con quella della televisione, che portò alla formazione dell'audience, un nuovo tipo di pubblico che presenta caratteristiche sociologiche diverse da quelle della folla. Mentre la folla è un ...
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Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] i settimanali non sono mancate situazioni critiche.
Le cause più evidenti sono state la concorrenza delle televisioni (anche se l'audience dei canali 'generalisti' è diminuita un po' dovunque), l'arrivo di nuovi media e il successo di Internet, la ...
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Giornalista statunitense, nato a St. Joseph (Missouri) il 4 novembre 1916. Iniziò l'attività negli anni Trenta presso stazioni radiofoniche locali (Kansas City, Oklahoma City), per poi entrare (1939) all'agenzia [...] del giorno, CBS evening news (inizialmente della durata di 15 minuti, poi di 30), con il quale ha raggiunto una vastissima audience, superando i 9 milioni di spettatori nel periodo 1975-76. Dal 1981 ha proseguito la sua collaborazione con la CBS ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] soltanto i due più famosi. Anche il tennis è stato privilegiato dalla TV: grazie al grande interesse suscitato e all'audience riscossa a Seul nel 1988 è stato pienamente riammesso nella lista degli sport olimpici da cui era stato estromesso.
Per ...
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Pubblicità
Enrica Tedeschi e Francesca Sebastio
Parte introduttiva
di Enrica Tedeschi
La p. ha origini antichissime, ma ha acquisito centralità a partire dalla rivoluzione industriale, e si è rivelata [...] sono in grado di fornire un sistema di rilevazione sempre più affidabile, ai fini della certificazione dell'audience in rete. Il rilevamento dell'audience on-line viene realizzato grazie ad Audiweb, un organismo nato su iniziativa di UPA (Utenti ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] (clock) scandita da un notiziario alquanto breve, spesso flash informativi, mantenendo tale caratteristica per l'intera giornata.
L'audience meridiana elevata rispetto agli altri media si spiega naturalmente con la mobilità del mezzo - non nuova, ma ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] , con i suoi specifici valori e l'orgoglio per questi valori, come è attestato, fra l'altro, dal successo di audience delle soap operas inglesi, tipo Coronation street, così diverse per ambientazioni e trame dalle soap americane.
Nella tradizione di ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] ., durante i quali gli orari delle partite sono stabiliti in base alle esigenze delle televisioni europee e ai momenti di massima audience, anche se ciò comporta per i giocatori sfidarsi con i 40 °C del solleone, il ricorso a strumenti digitali è per ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] J.F. Kennedy e R. Nixon, che fu visto da una platea stimata tra i 65 e i 70 milioni di spettatori (una audience di poco inferiore a quella dei grandi avvenimenti sportivi). L'avvenimento fu decisivo per le sorti delle elezioni presidenziali: fino ad ...
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audience
‹òodiens› s. ingl. [dal lat. audientia, da cui anche udienza], usato in ital. al femm. – L’insieme degli ascoltatori o degli spettatori raggiunto da un programma radiofonico o televisivo o da un messaggio pubblicitario in un determinato...
sbanca-audience
(sbanca audience), agg. inv. Che registra un numero di ascolti molto elevato; con particolare riferimento a trasmissioni radiotelevisive di grande successo. ◆ Il curatore del museo Rolf Langenfass si è sforzato di dare a questa...