Radio
Aldo Grasso
La radio nel nuovo millennio
Il più nuovo dei vecchi media: così si potrebbe definire la r. all'inizio del 21° sec., guardando indietro alla sua storia più che centenaria e al suo [...] . L'ascolto della r. coinvolge dunque pubblici di grande interesse per gli investitori pubblicitari: si tratta di audience mediamente giovani, con picchi consistenti nelle fasce degli adolescenti e dei giovani-adulti (ventenni/trentenni); si tratta ...
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MAGALHÃES de AZEGREDO, Carlos
Scrittore brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 7 settembre 1872. Membro dell'Accademia brasiliana di lettere (1897), è rappresentante diplomatico del Brasile presso la Santa [...] citate: O hymno da purpura, Roma 1906; Dom Pedro II, Rio de Janeiro 1923; Symphonia evangélica, ivi 1925; L'historique audience pontificale du 9 mars 1929, Roma 1929; O reconhecimento da independencia do imperio do Brasil pela Santa Sé, Roma 1932; A ...
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digitale terrestre
digitale terrèstre locuz. sost. m. – Segnale televisivo digitalizzato (in sigla anche DTT, Digitale terrestrial television) che arriva agli utenti attraverso trasmettitori di onde [...] semigeneralisti e tematici; un allargamento delle possibilità di visione prima sperimentato solo sulla pay Tv; una conseguente frammentazione dell’audience. Rai ha aumentato la sua offerta free con canali quali Rai 4, Rai5, Rai Storia, Rai News 24 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dal telefono alla radio (e ritorno?)
Gabriele Balbi
Due media, due idee
Telefono e telegrafia senza fili (abbreviata in Italia come tsf, ma conosciuta anche come wireless) comparvero a distanza di pochi [...] la user-friendliness. Non occorreva più essere telegrafisti abili nella ricezione dell’alfabeto Morse per far parte di un’audience radiofonica, ma il semplice possesso dell’apparecchio e l’abilità di sintonizzarlo poteva ora far entrare l’ascoltatore ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] soltanto i due più famosi. Anche il tennis è stato privilegiato dalla TV: grazie al grande interesse suscitato e all'audience riscossa a Seul nel 1988 è stato pienamente riammesso nella lista degli sport olimpici da cui era stato estromesso.
Per ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] si verificano in ogni angolo del mondo. Ma è anche evidente che, sotto la spinta concorrenziale per incrementare l'audience, le trasmissioni di intrattenimento hanno finito spesso per connotarsi come spettacoli di pura evasione, mentre è diminuita la ...
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– Il dibattito in Italia e i Cultural studies. Le nuove forme di diffusione della cultura popolare. Bibliografia
Il dibattito in Italia e i Cultural studies. – In Italia il dibattito intorno alla c. p. [...] ). In questa prospettiva il popolare ci avvicina a determinate tipologie, socialmente subalterne, di consumatori, o di pubblico (audience), intesi tuttavia, non come ricettori passivi, ma come attivi agenti di interpretazione e di resistenza popolare ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] of Bel raggio [...] and the extraordinary effect that she created with Scalchi in the famous duet Giorno d’orrore. I thought the audience would bring the roof down» (cit. in Cone, 1994, p. 110). Nel 1877 si cimentò per la prima volta con Amneris nell ...
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ORCEL, Giovanni
Giovanni Abbagnato
ORCEL, Giovanni. – Nacque a Palermo, primogenito di sei figli, il 25 dicembre 1887 da Luigi, impiegato, e da Concetta Marsicano.
Dopo avere conseguito la licenza di [...] organizzazione di apposite squadre di militanti e il ricorso alla sua oratoria esuberante che aveva particolare presa sull’audience popolare sia urbana sia rurale. Nonostante la sua netta avversione all’intervento italiano nella prima guerra mondiale ...
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Augusto Valeriani
Il lancio di Al Jazeera nel 1996 rappresenta un punto di svolta nella relazione tra mass media e equilibri geopolitici nel mondo arabo. Per comprendere la portata di questo evento bisogna [...] organo di propaganda al servizio del monarca qatariano, al contrario, la reputazione giornalistica che si è costruita tra le audience arabe ne ha fatto il primo vero ‘global media’ non occidentale. Proprio questo elemento rappresenta la chiave del ...
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audience
‹òodiens› s. ingl. [dal lat. audientia, da cui anche udienza], usato in ital. al femm. – L’insieme degli ascoltatori o degli spettatori raggiunto da un programma radiofonico o televisivo o da un messaggio pubblicitario in un determinato...
sbanca-audience
(sbanca audience), agg. inv. Che registra un numero di ascolti molto elevato; con particolare riferimento a trasmissioni radiotelevisive di grande successo. ◆ Il curatore del museo Rolf Langenfass si è sforzato di dare a questa...