audience
<óodiëns> s. ingl., usato in it. al masch. – Il pubblico di un determinato medium, distinto per cinema, teatro, televisione, concerti, romanzi e così via. L'a. assume diversi significati [...] a seconda delle sue valutazioni e finalità: nell'ambito della TV, emersa come principale mezzo di comunicazione, ha una forte attenzione. Si distinguono due concetti: l’a. come pubblico e l’a. come mercato. ...
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audience
Nel linguaggio pubblicitario, l’insieme delle persone raggiunte dal messaggio trasmesso, mediante un mezzo di comunicazione di massa (per es. radio, televisione), in un determinato momento o [...] periodo di tempo. Le stime dell’ampiezza dell’a., effettuate con tecniche statistiche da società specializzate (➔ Auditel), influiscono sulla determinazione del prezzo per la trasmissione di un messaggio ...
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TELEVISIONE
Gian Mario Polacco
Giovanni Antonucci
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 439; App. II, II, p. 964; III, II, p. 914; IV, III, p. 600)
Sistemi televisivi, sviluppi tecnici e loro diffusione. [...] sul bilancio dei due gruppi (v. anche rai-radiotelevisione italiana, in questa Appendice). Le dichiarate esigenze dell'audience, considerata un obiettivo da raggiungere a qualsiasi prezzo, hanno condotto all'egemonia, nei palinsesti, di varietà, talk ...
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Auditel
Società italiana costituita nel 1984 per rilevare l’ascolto della televisione (➔ audience) in Italia, conseguito attraverso le diverse modalità di trasmissione. L’A. è una Joint Industry Commitee [...] (JIC), cioè un organismo tripartito che riunisce le 3 componenti del mercato televisivo: televisione pubblica, emittenza privata (reti nazionali e locali) e investitori pubblicitari, con le agenzie e i ...
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narrowcasting
Enrico Menduni
Trasmissione di programmi rivolti a esigenze specifiche o ad audience segmentate, tipica della TV tematica e a pagamento, che si afferma progressivamente dagli anni Settanta [...] del secolo scorso in America e dal decennio successivo in Europa, resa possibile dall’abbondanza di canali offerta dalle nuove tecnologie (cavo, satellite, e poi televisione digitale). Tale filosofia è ...
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Audiweb
Audiwèb.– Società che si occupa di rilevare quotidianamente e diffondere i dati di audience online, ossia l'insieme di informazioni quantitative e qualitative sulla fruizione dei media online [...] e dei sistemi che operano su Internet. Si tratta di un organismo partecipato dalle associazioni di rappresentanza degli operatori del mercato: editori online (Fedoweb), aziende che investono in pubblicità ...
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targetizzazione
s. f. Identificazione e scelta degli obiettivi.
• Le tecnologie di targetizzazione di Yahoo consentono di segmentare l’audience secondo parametri che consentono una profilazione molto [...] dettagliata: (Silvia Maria Busetti, Repubblica, 24 ottobre 2011, Affari & Finanza, p. 29) • Finora, come spiega il «Guardian», i signori della Silicon Valley hanno contato sulla naïveté degli inserzionisti. ...
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media event
<mìidië ivènt> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Evento reale ripreso in diretta dalla TV, capace di sconvolgere le normali routine mediali, di coinvolgere un’audience enorme, [...] spazio pubblico e di condivisione rituale. La televisione crea una narrazione fluida ad alto contenuto simbolico, attira un’audience ampia e le permette di assistere ad alcuni dei più importanti eventi della storia, altrimenti inaccessibili: in un ...
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Enrico Beltramini
Oltre Facebook
Il 2011 dovrebbe essere l’anno della quotazione in borsa di Facebook e, più in generale, della generazione di social media digitali, cioè i media su Internet che coinvolgono [...] , contenuti, indirizzi. Internet non è più uno strumento che noi utilizziamo ma un ecosistema a cui apparteniamo. L’audience diventa attiva, parte integrante di Internet.
La missione delle nuove start-up è creare relazioni, connessioni tra un sito ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] la TV (si chiede ai protagonisti, gente comune in carne e ossa, di essere come tutti ma contemporaneamente di fare audience, cioè di incarnare l’eccezione, la diversità), come se la televisione stessa fosse uno specchio ‘deformante’ del reale. Dall ...
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audience
‹òodiens› s. ingl. [dal lat. audientia, da cui anche udienza], usato in ital. al femm. – L’insieme degli ascoltatori o degli spettatori raggiunto da un programma radiofonico o televisivo o da un messaggio pubblicitario in un determinato...
sbanca-audience
(sbanca audience), agg. inv. Che registra un numero di ascolti molto elevato; con particolare riferimento a trasmissioni radiotelevisive di grande successo. ◆ Il curatore del museo Rolf Langenfass si è sforzato di dare a questa...