BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] della Sede apostolica, la quale si pronunciò appunto con Benedetto IV. Il papa non solo approvò con l'"auctoritas" propria, "nec non et cleri sanctaeque Romanae Ecclesiae consensu atque subscriptione" - tenne dunque un concilio apposta -; ma mandò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] l’Italia era governata dal re, che era lo stesso imperatore, e dal romano pontefice, essi non avevano la stessa auctoritas. Il pontefice governava Roma, Ravenna e le altre regioni più con l’autorità che con l’imperium, poiché le città consideravano ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] , per immettere sul mercato zafferano di pessima qualità -, a sua volta, ricambia l'antipatia. Condizionata di fatto la sua "auctoritas", se, il 12 genn. 1531, prima di partire, a fine mese, per Costantinopoli, la deve trasmettere a Tommaso Nádasdy ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] ‘mediocre’, che, esempio d’equità all’interno, come assicura entro il proprio perimetro la pace sociale, così, con un’auctoritas di gran lunga eccedente il proprio peso specifico e relativo, può assumere un orientante ruolo mediatorio ai fini di un ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] del Parlamento anteriore al 24 maggio, C. riesumò il titolo di tribuno e si fece conferire la "libera potestas et auctoritas reformandi et conservandi statum pacificum Urbis et totius Romanae provinciae" (Burdach-Piur, III, nn. 7-8) per attuare la ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] un'effettiva incidenza nelle vicende di Federico II, come dimostra, ad esempio, la ricostruzione che egli compie dell'auctoritas e del 'carisma' dell'imperatore svevo. Consapevole che solo all'interno di un comune universo culturale e simbolico ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] constituit" non si riferì, dunque, certamente all'ufficio del maestro giustiziere.
I, 16 (= I, XIX), Iuris gentium induxit auctoritas. La Const. I, 16 riguarda l'imposizione della defensa. In essa si fa riferimento alla magna nostra curia in un ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] opporre un decentramento amministrativo, capillare quanto quello promosso dalle città, ma derivato direttamente o mediatamente dall'auctoritas regia. Implicazioni politiche di tal sorta chiariscono la situazione giuridica del vassus, cui non è dato ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] : C. IV era convinto che solo l'affermazione dei diritti imperiali nel Regno gli avrebbe conferito quella "auctoritas" necessaria per riconquistare il dominio incontrastato nell'Impero. Innocenzo IV dovette intuire le intenzioni del re, perché ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] e sicuri della provenienza della norma dal nipote e non dal nonno, la consideravano sì caricata di una certa auctoritas sovrana originaria, ma ne sostenevano soprattutto la conversione in consuetudine.
Giacomo Novello, in apertura del suo trattato ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...