Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] primato giurisdizionale della Sede apostolica, ma enunciava anche, con limpidezza singolare, il concetto dell'indipendenza dell'"auctoritas sacrata pontificum" dalla "regalis potestas", ambedue pari in dignità, ma con competenze autonome ed essendo ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] giurisdizionale della Sede apostolica, ma enunciava anche, con limpidezza singolare, il concetto dell'indipendenza dell'"auctoritas sacrata pontificum" dalla "regalis potestas"ambedue pari in dignità, ma con competenze autonome ed essendo soltanto ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] e godette di larga fama per tutta l'età intermedia; "magister vero G., cuius magna est in ecclesia Dei auctoritas" recita un anonimo canonista (erroneamente identificato dallo Schulte, 1875, in Simone da Bisignano). Le citazioni che lo riguardano lo ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] poteri, destinata a diventare famosa.
Nel mondo ("mundus") romano e cristiano vi sono due "poteri": quello spirituale ("auctoritas sacrata pontificum") e quello temporale ("regalis potestas"), fermo restando che nel reciproco rapporto il primo è più ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] poteri", destinata a diventare famosa.
Nel mondo ("mundus") romano e cristiano vi sono due "poteri": quello spirituale ("auctoritas sacrata pontificum") e quello temporale ("regalis potestas"), fermo restando che nel reciproco rapporto il primo è più ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] una corrispondenza su questioni attinenti le antichità romane, e il matematico G. Montanari: alla "scuola" ancorata alla auctoritas aristotelica e accusata di stravaganze ed astrattezze egli oppone "quella maniera di filosofare così nobile, e così ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] vero 'processo per cesaropapismo': l'accusa di aver voluto abrogare il privilegio di unire e sciogliere in quo utique auctoritas et postestas ecclesie Romane consistit, quella di aver distrutto o secolarizzato chiese o monasteri e di aver profanato ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] ; D. Rutherford, T. M.'s attack on holy simplicity: educational thought in Gratian's Decretum and Jerome's letters, in Auctoritas Patrum. Zur Rezeption der Kirchenväter im 15. und 16. Jahrhundert, Mainz 1993, pp. 159-173; Id., Gratian's Decretum as ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] , l'opera ottenne un riconoscimento della sua importanza fin dal principio del sec. XIII, quando fu considerata una auctoritas e come tale, cioè in quanto raccolta a carattere ufficiale dei riti ambrosiani, fu inserita, senza sostanziali modifiche ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] , seguendo da presso i commenti fatti dai Padri. Si pone qui come fondamentale il concetto di auctoritas. Un testo è un’auctoritas, cioè si impone come principio del discorso teologico, in forza del valore privilegiato riconosciuto all’autore ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...