MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] ; D. Rutherford, T. M.'s attack on holy simplicity: educational thought in Gratian's Decretum and Jerome's letters, in Auctoritas Patrum. Zur Rezeption der Kirchenväter im 15. und 16. Jahrhundert, Mainz 1993, pp. 159-173; Id., Gratian's Decretum as ...
Leggi Tutto
BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] , l'opera ottenne un riconoscimento della sua importanza fin dal principio del sec. XIII, quando fu considerata una auctoritas e come tale, cioè in quanto raccolta a carattere ufficiale dei riti ambrosiani, fu inserita, senza sostanziali modifiche ...
Leggi Tutto
BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] 'opera: quello cioè di offrire ad avvocati e giudici un repertorio di giuristi le cui opinioni siano rivestite di auctoritas (l'importanza pratica della qualifica di solemnis attribuita a un doctor è espressa nel diffuso aforisma: solemnis doctoris ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] dell’Aquinate, e alcune risultano davvero significative. Del resto, Tommaso di quando in quando menziona il testo di Pietro come auctoritas insieme ai commenti di Boezio o di Ammonio, oltre a ricordarlo nel Commento alle Sentenze (I, d. 36, q. 2 ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] benemerenze. Il libello si delinea così come una difesa non solo di una concezione estetica ma soprattutto di una auctoritas, cioè di un ruolo intellettuale che acquista forza nella celebrazione del potere da cui è dipendente. Il ricordare la ...
Leggi Tutto
BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] p. 190). L'elemento di verità che è insito nell'opinione probabile è dato o da una ratio oppure da un'auctoritas. Di qui deriva la distinzione tra probabilità intrinseca e probabilità estrinseca o autentica, che però non annulla il carattere veridico ...
Leggi Tutto
GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] capace di operare nell'anima ogni beneficio spirituale. Per suffragare quanto viene spiegando il G. si appoggia oltre che all'auctoritas di s. Agostino (che utilizza soprattutto nella sua opera di commento ai Salmi, l'Enarrationes in Psalmos) anche a ...
Leggi Tutto
CONTARDO, Inghetto
Giovanna Petti Balbi
Vissuto a Genova nella seconda metà del sec. XIII, appartiene ad una famiglia che annovera in quest'epoca tra i suoi membri mercanti, notai, uomini dì governo. [...] di vicinato davano spesso luogo al confronto di opinioni e a controversie religiose che si servivano della Bibbia come auctoritas (B. Blumenkranz, Juifs et chrétiens dans le monde occidental, Paris 1960, pp. 216-222).
Fonti e Bibl.: A. Giustiniani ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] A. con l'esempio del Redentore, che si era degnato di farsi servo per donare agli uomini la libertà, e con l'"auctoritas" di S. Paolo, aveva motivato l'obbligo di dar corso alle manomissioni di servi decise da un padrone defunto senza aver avuto ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] fede alle regole del discorso logico-dialettico, ma anche contro la negazione tradizionalistica della ratio in nome della auctoritas, A. difende - e realizza nei suoi scritti - il peculiare ed ineliminabile compito della ratio per enucleare tutta la ...
Leggi Tutto
autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...