Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] storia sacra nell'intemporale schema del descensus e del reditus. Notevole l'importanza data alla ratio (superiore a ogni auctoritas umana) e alla filosofia (nemo intrat in coelum nisi per philosophiam): una ratio e un intellectus, però, radicati ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] (in un altro frammento di lettera, certamente dell'873, G. viene rimproverato per aver ordinato un vescovo senza l'auctoritas papale), sia in merito ai diritti patrimoniali: nel gennaio dell'874 il papa scriveva a Ludovico II di non essersi ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] , seu Dei imitatricem, qui solus praesidet atque imperat omnibus; horum optimam esse voluit veterum philosophorum auctoritas, popularem vero gubernationem deterrimam; primatum clarorum civium mediam"). Quale che sia comunque il governo, spetta ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] di base per una diversa ricostruzione giuridica dei rapporti tra Chiesa e Stato nel contesto dell'esercizio dell'"auctoritas magisterii" e della "potestas iurisdictionis", a seconda che l'intervento della Chiesa in materia secolare si limiti a ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] in piena coerenza con la dottrina gelasiana dei due poteri: il papa elogiava ed accoglieva non perché ammettesse l'auctoritas praedicationis nei laici, ma perché intendeva convalidare lo zelo dell'imperatore nell'attestare la sua fede in conformità ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e la portata dei Motti, ridusse il M. a una sorta di buffone. Il suo nome è inserito, come auctoritas, in numerosi wellerismi, espressioni e locuzioni, che superano i confini della Toscana; nel manoscritto Palatino, 1107 della Biblioteca nazionale ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] di congiudici soltanto finché consentono con il papa (p. 94: "sive ab eo plerique dissentiant, eo ipso horum jacebit auctoritas, quod seiuncti a capite, minime corpus Ecclesiae repraesentabunt").
Intorno al 1777 cominciò a comporre un Esame del libro ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] , ma universalmente riconosciuti come massimi esperti nella loro disciplina, la scienza politica.
Questa insofferenza per l'auctoritas indiscussa caratterizzò anche gli studi filosofici del G., che mostrò grande interesse (comune del resto a molti ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] della Sede apostolica, la quale si pronunciò appunto con Benedetto IV. Il papa non solo approvò con l'"auctoritas" propria, "nec non et cleri sanctaeque Romanae Ecclesiae consensu atque subscriptione" - tenne dunque un concilio apposta -; ma mandò ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] . argomentò il suo pensiero sulla posizione del papa nella Chiesa nella forma scolastica del pro et contra, combinando ratio ed auctoritas, ed applicò le sue conclusioni ai diversi argomenti. L'opera è divisa in cinque parti: il papa e la sua potestà ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...