La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] i soldati, definiti fortissimi perché a loro è affidata l’azione, seguono l’ardor del loro comandante, ne sentono la forte auctoritas e per questo si impegnano al massimo come se l’esito della battaglia fosse riposto nelle braccia di ciascuno. Nell ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] cose a un ordine stilistico e formale, sottolineato viepiù dal ricorso ai metri canonici della tradizione italiana e alla auctoritas della metrica barbara. In questa direzione la critica ha individuato più di un motivo di consonanza tra l'ispirazione ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] fenomeni naturali e ad avvenimenti miracolosi.
Il F. fa sfoggio di una cultura enciclopedica, con continui rinvii all'auctoritas di autori classici e medievali, anche se la genericità delle citazioni impedisce di stabilire quali delle sue conoscenze ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] . 3793 (V), dall'assetto latamente storiografico: all'inizio del quaderno V (e dunque con indiretta attribuzione di statura di auctoritas), in compagnia di rimatori tardi come re Enzo, morto nel 1272, e Percivalle Doria, morto nel 1264, ma anche di ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] che nella pratica delle funzioni burocratiche L. abbia sviluppato un atteggiamento laico e ostile nei confronti dell'auctoritas pontificia, soprattutto quando, di fronte all'evidenza d'inaudite violenze attuate per volere degli stessi legati ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] così precisamente illustrato come un momento fondamentale della psicologia petrarchesca. Convalidati da una tradizione illustre, da una auctoritas indiscutibile, gli esempi di quei grandi paiono fermi come scogli nel fluire eterno del tempo. Per il ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] umanista rappresentava il primo radicale attacco che un pensatore, vicino ma non organico alla Riforma, muoveva alla massima auctoritas classica. La polemica contro Cicerone nasceva dalla convinzione di Erasmo che, sotto le vesti austere del culto ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] e a consegnare Federico nella sfera del mito.
Si prendano gli oracoli legati alla morte dello Svevo sempre basati sull'auctoritas di un personaggio non cristiano, quello appunto della Sibilla: di quella Tiburtina il cui testo pregno di contenuti ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e la portata dei Motti, ridusse il M. a una sorta di buffone. Il suo nome è inserito, come auctoritas, in numerosi wellerismi, espressioni e locuzioni, che superano i confini della Toscana; nel manoscritto Palatino, 1107 della Biblioteca nazionale ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] di congiudici soltanto finché consentono con il papa (p. 94: "sive ab eo plerique dissentiant, eo ipso horum jacebit auctoritas, quod seiuncti a capite, minime corpus Ecclesiae repraesentabunt").
Intorno al 1777 cominciò a comporre un Esame del libro ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...