Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] e profondo. Si prenda, ad esempio, il volume di Th. Eschenburg, Über Autorität (1965). Vi si legge che l'auctoritas determina una spontanea accettazione del volere di un altro a causa della fiducia nella superiorità riconosciuta di questo, di modo ...
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autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] società. L’a. diventa sinonimo di un potere legittimo personificato dallo Stato che agisce attraverso leggi universalmente valide (auctoritas, non veritas facit legem). Contro l’assolutismo hobbesiano, il pensiero liberale di J. Locke pone le basi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] divina della ratio (ancora una volta, il metodo dialettico) è l'unica a poter condurre alla verità, anche quando l'auctoritas sembra suggerire il contrario. Poiché, come si legge nel Libro I del Periphyseon, la ragione ha la priorità nell'ordine ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] pensiero cosmologico e fisico del XII sec., pur se non del tutto dimenticato, non fu più considerato l’auctoritas per quanto riguarda la filosofia naturale; l’affermazione dell’opera aristotelica in ambito universitario favorì un tipo più sistematico ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] sotto il pontificato di Bonifacio VIII, aveva riaffermato, con la Bolla Unam sanctam (1302), l'assoluta superiorità dell'auctoritas papale dalla quale discendeva la stessa legittimità di tutti i poteri politici e civili ‒ dopo essere stata costretta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] verace sistema di filosofia ne fa uno dei vessilliferi della libertas philosophandi, nel cui nome ci si ribella all’auctoritas dogmaticamente costituita. Da qui anche le traversie patite dal pensiero telesiano in sede di ricezione fino alle accuse di ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] dell’Aquinate, e alcune risultano davvero significative. Del resto, Tommaso di quando in quando menziona il testo di Pietro come auctoritas insieme ai commenti di Boezio o di Ammonio, oltre a ricordarlo nel Commento alle Sentenze (I, d. 36, q. 2 ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] rassegne di natura storica era sottesa una prospettiva eclettica, che non ammetteva il monopolio esclusivo di una sola auctoritas in campo filosofico: se Piccolomini poneva sullo stesso piano le posizioni di Platone e di Aristotele e le riteneva ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] storia sacra nell'intemporale schema del descensus e del reditus. Notevole l'importanza data alla ratio (superiore a ogni auctoritas umana) e alla filosofia (nemo intrat in coelum nisi per philosophiam): una ratio e un intellectus, però, radicati ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] umanista rappresentava il primo radicale attacco che un pensatore, vicino ma non organico alla Riforma, muoveva alla massima auctoritas classica. La polemica contro Cicerone nasceva dalla convinzione di Erasmo che, sotto le vesti austere del culto ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...