Nell’esperienza giuridica e politica romana, attività mediante la quale un determinato soggetto od organo integrava gli effetti dell’attività di un altro, di per sé non sufficiente a produrli pienamente. Il termine ha la stessa radice del verbo augeo («accresco», «aumento»), cui si fanno risalire anche augurium o Augustus. Di quest’ultimo titolo venne infatti insignito, nel 27 a.C., Caio Ottaviano, ...
Leggi Tutto
USO (XXXIV, p. 843)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Usus auctoritas. - Il binomio si trova in un passo delle XII tavole, riprodotto, piuttosto ad sensum che nel dettato originario, in Cicer., Top., 4, 23: "usus [...] , Sul concetto romano del possesso, in Bull. Ist. dir. rom., XL (1932), p. 5 segg.; F. De Visscher, Le rôle de l'auctoritas dans la mancipatio, in Rev. hist. de droit, s. 4ª, XII (1933), p. 603 segg.; W. Kunkel, Röm. Privatrecht, Berlino 1935, p ...
Leggi Tutto
. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] per tutti i minori. Egli dava l'assistenza e il consenso agli atti del minore e compiva quindi un ufficio analogo all'auctoritas del tutore: l'intervento del curatore rendeva validi di pieno diritto gli atti del minore e quest'ultimo non poteva più ...
Leggi Tutto
LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] in un ordine cosmico che è al tempo stesso un ordine politico.
Per dimostrare quanta sia la differenza tra l'auctoritas pontificia e la potestas imperiale, l'Ostiense introduce il paragone famoso del sole e della luna, interpretando la decretale ...
Leggi Tutto
autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] società. L’a. diventa sinonimo di un potere legittimo personificato dallo Stato che agisce attraverso leggi universalmente valide (auctoritas, non veritas facit legem). Contro l’assolutismo hobbesiano, il pensiero liberale di J. Locke pone le basi ...
Leggi Tutto
Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] si legge nel proemio, la potestas regia è, per volontà divina, funzionale alla tutela di quanti sono sottoposti alla auctoritas del principe e dunque presuppone uno sforzo costante del sovrano ad assicurare all'interno del Regnum la giustizia e a ...
Leggi Tutto
senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] del locale in cui si tenevano. Due tra le funzioni proprie del S. erano riservate alla parte patrizia di esso: l’auctoritas patrum (questa ratifica dal 339 a.C. doveva precedere, non più seguire, le deliberazioni popolari); e la nomina nel proprio ...
Leggi Tutto
Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] Kants, in Immanuel Kant. Zum ewigen Frieden (a cura di O. Höffe), Berlin 1995, pp. 245-272.
Höffe, O., ‟Sed auctoritas, non veritas, facit legem", in Thomas Hobbes. Leviathan (a cura di W. Kersting), Berlin 1996, pp. 235-257.
Höffe, O., Vernunft ...
Leggi Tutto
IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] , lo dice chiaramente. E aggiunge che l'eredità di Roma non era in grado di accampare pretese di valenza universale: l'auctoritas dell'Impero antico poggiava infatti su conquiste fatte con la violenza e quindi condannate dal diritto di natura, e la ...
Leggi Tutto
BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] qualche "dottore" e che trova frequentemente, in quest'opera, esplicite formulazioni come nel passo in cui si richiama l'"auctoritas Balbi", e si afferma che "eius sententias sequi in iudicando honestum et tutum, ac irreprensibile esse et plures alii ...
Leggi Tutto
autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...