BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] legavit, auferimus; sed quos de tua potestate subiectos emanuiiiiseris Siculos, si vivendi negatur sine te nobis auctoritas, si libertas, petimus sub tutela fratris nos esse'... misericorditer patiaris" (cap. CXXIV). Nello stesso discorso dell ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] ). In questi lavori il D. mostrava una evoluzione di analisi che si concludeva con la piena valorizzazione dell'auctoritas principis, come nucleo sociologico avente portata giuridica, e giungeva alla tipologia weberiana.
Negli anni Venti e Trenta il ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] : C. IV era convinto che solo l'affermazione dei diritti imperiali nel Regno gli avrebbe conferito quella "auctoritas" necessaria per riconquistare il dominio incontrastato nell'Impero. Innocenzo IV dovette intuire le intenzioni del re, perché ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] 'Impero, un rapporto tra Dio e autorità che sarà alla base, in opposte direzioni, dello scontro tra la "sacrata auctoritas" dei pontefici e la "regalis potestas" degli imperatori. L'originalità dell'impostazione di E. si spiega, secondo Schramm, per ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] normativa petrarchesca. Lo scritto invece circola, viene letto dal Caro stesso e recepito come un attentato alla propria auctoritas di intellettuale di corte. La polemica scoppia immediatamente: la replica è l'Apologia degli Accademici di Banchi di ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] essi spetta mantenere intatto quanto concerne le fede e i costumi. E come essi sono detentori della "dignitas" e della "auctoritas" episcopale, così hanno da essere, in base alla loro realtà di pastori, "veluti viva lex", "veluti animata(e) leges et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] per una colpa comune a tutta l’umanità. Così, Dante poteva proclamare, insieme, la funzione civile, umana e terrena della auctoritas romana e la sua legittima investitura divina, che le attribuiva un valore indiscutibile per tutti i «fedeli di Cristo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] nell’empirico, dell’universale nell’individuale o, per dirla con una formula tipicamente vichiana, sulla correlazione tra ratio e auctoritas e, più in generale, tra «filosofia» e «filologia». Le idee assolute di giustizia, equità, moralità regolavano ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] testo. Atti del Convegno internazionale, a cura di C. Questa - R. Raffaelli, Urbino 1984, pp. 225-241; C. Bianca, "Auctoritas" e "veritas": il Filelfo e le dispute tra platonici e aristotelici, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] dimostra, anzi, di ammirarlo per «le sue qualità naturali di comando e l’aspetto tutt’altro che volgare» (auctoritas quaedam nativa et forma viri non illiberalis). Seppure di umilissime origini e appartenente al proletariato (etsi ex infima plebe ex ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...