GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] imposto da Giordano la promessa e il contratto di nozze sarebbero stati nulli e inefficaci "quoniam canonum et legum auctoritas talia sponsalia… non approbant" e il legato avrebbe dovuto sciogliere Giordano dall'impegno preso. Se tuttavia il legato ...
Leggi Tutto
PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] dai giuristi – la repetitio sulla lex Placet, con la quale Parpaglia si guadagna un duraturo e ricorrente ruolo di auctoritas in materia immunitaria, e tributaria in genere, presso la dottrina del tardo diritto comune.
Fonti e Bibl.: C. Alliaudi ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] storia sacra nell'intemporale schema del descensus e del reditus. Notevole l'importanza data alla ratio (superiore a ogni auctoritas umana) e alla filosofia (nemo intrat in coelum nisi per philosophiam): una ratio e un intellectus, però, radicati ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] (in un altro frammento di lettera, certamente dell'873, G. viene rimproverato per aver ordinato un vescovo senza l'auctoritas papale), sia in merito ai diritti patrimoniali: nel gennaio dell'874 il papa scriveva a Ludovico II di non essersi ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] , seu Dei imitatricem, qui solus praesidet atque imperat omnibus; horum optimam esse voluit veterum philosophorum auctoritas, popularem vero gubernationem deterrimam; primatum clarorum civium mediam"). Quale che sia comunque il governo, spetta ...
Leggi Tutto
PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] , evitò l’importazione di volute e svolazzi in un contesto dove la modernità non aveva ancora soppiantato l’auctoritas della tradizione. Nei moderni palazzi di via del Tritone contemperò l’istanza d’ambientamento, determinata dalla prossimità con ...
Leggi Tutto
LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] trattato sul canto piano edito a Venezia nel 1550, pervenuto però in una successiva ristampa. Egli cita il L. come auctoritas della materia in due luoghi del trattato, sempre insieme con altri musici dell'epoca: nell'introduzione, dicendo di essersi ...
Leggi Tutto
GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] di base per una diversa ricostruzione giuridica dei rapporti tra Chiesa e Stato nel contesto dell'esercizio dell'"auctoritas magisterii" e della "potestas iurisdictionis", a seconda che l'intervento della Chiesa in materia secolare si limiti a ...
Leggi Tutto
CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] scegliere per l'imitazione dello stile. E ciò con particolari conseguenze nella prassi del grammatico, in quanto l'auctoritas del nuovo modello letterario - ribadita con pervicacia rispetto alla presunta esemplarità di Dante e del Boccaccio - serviva ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] in piena coerenza con la dottrina gelasiana dei due poteri: il papa elogiava ed accoglieva non perché ammettesse l'auctoritas praedicationis nei laici, ma perché intendeva convalidare lo zelo dell'imperatore nell'attestare la sua fede in conformità ...
Leggi Tutto
autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...