LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] e con i testi dei Padri della Chiesa, fonti cui ricorre per spiegare il significato di molti passi e per celebrare l'auctoritas di Dante. È stata avanzata l'ipotesi che la copia della Commedia conservata nel codice Riccardiano 1033 sia di mano del ...
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MAURO, fra
Graziella Galliano
MAURO, fra. – Nacque forse a Venezia, presumibilmente nell’ultimo quarto del sec. XIV. Le sole notizie sulla sua vita sono desumibili dagli atti del monastero camaldolese [...] io non ardiso affermarlo».
Quaini riconosce a M. l’enunciazione del nuovo rapporto fra l’esperienza dei navigatori e l’auctoritas che si viene a creare verso la metà del Quattrocento: «il sentimento che la carta del mondo è un’opera perfettibile ...
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OLDRADO da Ponte
Chiara Valsecchi
OLDRADO da Ponte. – Nacque a Lodi, probabilmente intorno al 1270, da Guido, forse un miles, di famiglia non nobile, ma annoverata tra le più antiche della città.
In [...] , I fatti e il diritto. Tra le certezze e i dubbi dei giuristi medievali (secoli XIII-XIV), Roma 2000; C. Valsecchi, Un’auctoritas del primo Trecento. O. da P. e i suoi consilia, Milano 2000; Juristas universales, a cura di R. Domingo, I, Juristas ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] , ma universalmente riconosciuti come massimi esperti nella loro disciplina, la scienza politica.
Questa insofferenza per l'auctoritas indiscussa caratterizzò anche gli studi filosofici del G., che mostrò grande interesse (comune del resto a molti ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] , p. 102). Sempre il Bonaventura figlio di Tosco potrebb'esser quello che, senza titolo di doctor, interpone la sua "auctoritas" di tutore nella domanda giudiziale del 20 marzo 1284 (edita dal Kantorowicz, p. 289) e certamente è lui che negli ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] e Seneca, e tenendo sullo sfondo l’antimodello del Principe di Machiavelli, i rischi che incombono sopra chi detiene l’auctoritas: la superbia orgogliosa, l’uso privato delle ricchezze destinate alla pubblica utilità, le lusinghe dell’adulazione e la ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] 31 capitoli dell’opera il M., scandagliando la cultura media del tempo ne rileva, con una serrata critica dell’auctoritas, posizioni arretrate, errori e assurdità. Il notevole ampliamento di fonti, estese al pensiero greco, alla Bibbia con accenni al ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] poi una grande considerazione del C. per Baldo, con cui aveva avuto contatti scientifici e professionali, la cui auctoritas è per lui "non minor... auctoritate Bartoli". Ben più profonda indagine sarebbe comunque necessaria a tracciare le linee ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] creato nel grandi tribunali eche'essi esprimevano tecnicamente con una giurisprudenza tendenzialmente conforme. D'altro canto l'auctoritas della sentenza è dal D. chiamata a sostegno di un'argomentazione giuridica che nonne riprende necessariamente ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] della Sede apostolica, la quale si pronunciò appunto con Benedetto IV. Il papa non solo approvò con l'"auctoritas" propria, "nec non et cleri sanctaeque Romanae Ecclesiae consensu atque subscriptione" - tenne dunque un concilio apposta -; ma mandò ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...