ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] sottrarsi alla fine di febbraio alla nomina in una commissione dell'università incaricata di esaminare l'ortodossia dell'Auctoritas papae et concilii sive Ecclesiae comparata, scritto dal teologo domenicano Tommaso de Vio (Caietano) in polemica con ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] umanista rappresentava il primo radicale attacco che un pensatore, vicino ma non organico alla Riforma, muoveva alla massima auctoritas classica. La polemica contro Cicerone nasceva dalla convinzione di Erasmo che, sotto le vesti austere del culto ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] coerente con la ragione e con l’esperienza e compatibile con la fondazione della virtù, mancava ancora la garanzia dell’auctoritas (Poppi, 1970).
Nel giugno del 1509 le truppe imperiali della Lega di Cambrai in guerra contro Venezia entrarono in ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] fidati, tra cui il cognato Filippo Strozzi e Francesco Vettori. Tuttavia la nomina a capitano registrava un'auctoritas costituzionalmente anomala e autorizzava ulteriori manomissioni e stravolgimenti delle regole. È così che l'intese il Favorino ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] in piena coerenza con la dottrina gelasiana dei due poteri: il papa elogiava ed accoglieva non perché ammettesse l'auctoritas praedicationis nei laici, ma perché intendeva convalidare lo zelo dell'imperatore nell'attestare la sua fede in conformità ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] ampia opera dedicata all’estetica del barocco europeo organizza con rigore analitico, ma non senza anarchia rispetto all’auctoritas dichiarata, le pratiche retoriche del XVII secolo, ne sonda la profondità semantica, ne mostra inedite possibilità di ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] unisce antichi e moderni (da Pindaro a Orazio, passando per Chiabrera, Ciampoli, Cesarini e Urbano VIII), con l’auctoritas oraziana assunta quale punto di mediazione tra barocco e classicismo. Il tema amoroso vi permane, accanto ai soggetti morali e ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e la portata dei Motti, ridusse il M. a una sorta di buffone. Il suo nome è inserito, come auctoritas, in numerosi wellerismi, espressioni e locuzioni, che superano i confini della Toscana; nel manoscritto Palatino, 1107 della Biblioteca nazionale ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] di congiudici soltanto finché consentono con il papa (p. 94: "sive ab eo plerique dissentiant, eo ipso horum jacebit auctoritas, quod seiuncti a capite, minime corpus Ecclesiae repraesentabunt").
Intorno al 1777 cominciò a comporre un Esame del libro ...
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RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] de aggregationibus del filosofo arabo al-Farghānī (Alfragano, Affragano o Afagrano, IX secolo) che rappresenta peraltro l’auctoritas più citata nella Composizione, anche in maniera diretta, dal momento che Ristoro arriva a includere nel trattato una ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...