complessione (compressione nel Fiore, con riduzione semipopolare del nesso pl)
Emilio Pasquini
Questo sostantivo è quasi esclusivo del Convivio; appare in ogni caso sentito come termine filosofico-medico [...] piano vegetale s'era verificata nel Convivio (III III 4), dove anche si rendeva possibile il riferimento ai corpi celesti, sull'‛ auctoritas ' di Tolomeo: Giove è stella di temperata complessione, in mezzo de la freddura di Saturno e de lo calore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] , così denso di implicazioni giuridiche e politiche, è compiuto in un passaggio dove Gentili si confronta con la somma auctoritas di diritto comune, con l'opinio magis communis, quella del ῾grande᾿ Baldo degli Ubaldi, ed è un confronto sostenuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] che negli ultimi decenni dell’11° sec. avevano scoperto la forza costruttiva della ragione, la possibilità di combinare auctoritas e ratio, così anche per i legisti la solutio contrariorum diventa il principio centrale euristico di tutto un edificio ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] indispensabile, poi che noi non potemo perfetta vita avere senza amici (IV XXV 1): affermazione, si badi, revocata all'auctoritas di Aristotele, mia conclusiva di tutta la meditazione ed esperienza dell'uomo D., fin dai primi tempi dell'esilio e di ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] dei giovani piuttosto che degli anziani, è incapace di raggiungere nella rappresentazione degli dèi quella dovuta «gravità» (pondus, auctoritas, maiestas) che è il segno dell'arte di Fidia (analoga scansione in Strab., VIII, 6,10). Il termine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] Quando scrive infatti Monologion e Proslogion, che senza alcun dubbio sono i suoi capolavori, si riferisce espressamente all’auctoritas di Agostino e, in particolare, al De trinitate, ma un’attenta lettura del percorso complessivo descritto nelle due ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] benemerenze. Il libello si delinea così come una difesa non solo di una concezione estetica ma soprattutto di una auctoritas, cioè di un ruolo intellettuale che acquista forza nella celebrazione del potere da cui è dipendente. Il ricordare la ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] e segno divino diventa un problema di storia naturale, garantito non più dall'interpretatio del divinatore, ma dall'auctoritas dell'autore del singolo trattato (Bologna 1980). E così, mentre i cosiddetti paradossografi fanno sfoggio della loro ...
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sovranita
sovranità
Il termine sovrano (dal lat. superaneus «che sta sopra») entra nell’uso linguistico durante il Medioevo con il significato debole di «preminenza relativa»: esso indica infatti colui [...] , garantivano l’ordine interno, raccoglievano le imposte, chiamavano alle armi; la potestas temporale era inoltre affiancata dall’auctoritas spirituale della Chiesa, l’unica in grado di orientare il potere al bene. La summa potestas, in questo ...
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Ottimo commento, L'
Francesco Mazzoni
commento, Con questo appellativo (assegnatogli primamente, oltre che per l'intrinseca importanza dell'opera, pel suo schietto volgar toscano, anzi fiorentino - [...] e consolidare una ormai percepita e valorizzata ‛ tradizione ', dalla quale emerge sicuramente la nozione dell'importanza e ‛ auctoritas ' (se non ancora ‛ classicità ') dell'opera maggiore di Dante. A capire le intenzioni del chiosatore, basterà ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...