positivismo giuridico
Locuz. che comprende e denota un ampio e assai diversificato complesso di dottrine filosofiche e giuridiche, le quali sottolineano la natura ‘positiva’ del diritto, ossia il suo [...] sono presenti in pensatori precedenti, come, per es., Hobbes, la cui definizione della legge civile risponde al principio auctoritas non veritas facit legem (Leviatano, 1651, parte 2ª, cap. 26°). Lo sviluppo del concetto è indubbiamente ottocentesco ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] , l'opera ottenne un riconoscimento della sua importanza fin dal principio del sec. XIII, quando fu considerata una auctoritas e come tale, cioè in quanto raccolta a carattere ufficiale dei riti ambrosiani, fu inserita, senza sostanziali modifiche ...
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avieo
Pier Vincenzo Mengaldo
. Il verbo raro (non se ne trovano esempi nel Mittellateinisches Wörterbuch) è usato una sola volta da D., in VE II I 1 Sed quia ipsum [vulgare illustre] prosaycantes ab [...] opere latine di D. i casi di autor " poeta " e autoritas " sentenza (o simili) degna d'imitazione ", da quelli di auctor, auctoritas con significati che per D. li connettevano ad augeo (v. Concordanza di Rand-Wilkins-White), e restituire i primi alla ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] , seguendo da presso i commenti fatti dai Padri. Si pone qui come fondamentale il concetto di auctoritas. Un testo è un’auctoritas, cioè si impone come principio del discorso teologico, in forza del valore privilegiato riconosciuto all’autore ...
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PLEBE
Plinio Fraccaro
. Il popolo romano, quando compare alla luce della storia, risulta di due classi di cittadini, i patrizî e i plebei. Erano patrizî i cittadini ingenui che appartenevano a un certo [...] ambedue patrizî o ambedue plebei. Il coronamento dello sforzo della plebe è rappresentato dalla riduzione a pura formalità dell'auctoritas patrum per opera delle leggi Publilia e Ortensia. In sostanza si venne non a un pareggiamento degli ordini, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] sua pratica applicazione, valutazioni di tipo politico, appare in realtà come portatore di una definizione dogmatica dell’auctoritas e della potestas pontificia nell’ambito della Chiesa, unica e universale.
La visione di Bonifacio VIII, fondata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] verace sistema di filosofia ne fa uno dei vessilliferi della libertas philosophandi, nel cui nome ci si ribella all’auctoritas dogmaticamente costituita. Da qui anche le traversie patite dal pensiero telesiano in sede di ricezione fino alle accuse di ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] 'opera: quello cioè di offrire ad avvocati e giudici un repertorio di giuristi le cui opinioni siano rivestite di auctoritas (l'importanza pratica della qualifica di solemnis attribuita a un doctor è espressa nel diffuso aforisma: solemnis doctoris ...
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suggetto (subietto; sost.)
Alfonso Maierù
Come sostantivo, designa tutto ciò che, a mo' di fondamento, fa sì che un ente possa sussistere, e anche ciò di cui si predica qualcosa, il fondamento primo, [...] IV 22 e V 3 occorre la locuzione subiecto et ratione a indicare la diversità, nel primo caso, di lux e auctoritas, e, nel secondo, di auctoritas e nativitas; la locuzione vale quindi " quanto alla realtà in sé, che è quasi materia, cioè ciò di cui si ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] dell’Aquinate, e alcune risultano davvero significative. Del resto, Tommaso di quando in quando menziona il testo di Pietro come auctoritas insieme ai commenti di Boezio o di Ammonio, oltre a ricordarlo nel Commento alle Sentenze (I, d. 36, q. 2 ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...