Filosofia
La coscienza che l’io ha di sé stesso. Il termine ha trovato la più larga utilizzazione nel linguaggio idealistico, a partire da Kant in cui l’a. è la coscienza che ha di sé l’io puro quale condizione [...] relazione; in Hegel l’a. universale è il puro realizzarsi della ragione assoluta. Il concetto di a. si presenta nell’idealismo attualistico di G. Gentile come lo stesso processo con cui si costituisce l’io, o persona (che dunque non è un presupposto ...
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filosofìa pràtica Settore delle scienze filosofiche le cui origini poggiano sulla distinzione operata da Socrate e dalla sofistica ed esplicitata in Platone, il quale distingue in generale la scienza in [...] , la sfera dell'attività moralmente valida. Tale distinzione, ripresa nel pensiero postkantiano, è stata vanificata dall'idealismo attualistico di G. Gentile, che concepisce la teoria stessa come prassi e nega la possibilità di un'autonoma filosofia ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] , nel senso che l'essere si nega nel non-essere nell'atto stesso del pensare. Erano così poste le premesse dello sviluppo attualistico del neo-hegelismo di Gentile (il quale, scolaro di D. Jaja, fu indirettamente discepolo di S., che studiò a fondo e ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] : la disponibilità verso l'altro da sé come benevola apertura alla vita comportava la propensione a considerare la soggettività attualistica un punto d'inizio della ricerca e non un sistema in sé concluso. Avrebbe scritto ancora nel 1953: "Attualismo ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] anni di vita del filosofo, tuttavia, ebbe luogo un processo che doveva portare allo sfaldamento dell'unità del movimento attualistico, il quale si divise in due opposti indirizzi: l'uno teso a svilupparne i principî in forme di estremo storicismo ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] diverso da quello usato per il Croce: inolto più duro e intransigente e meno disposto a concessioni. L'idealismo attualistico viene opposto alla concezione cristiana in maniera netta e definito nemico della fede. Vengono riconosciute la forza e la ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] e salvaguardare l'alterità tra soggetto e oggetto. Così in Verità e realtà e in Giudizio e azione troviamo la tesi attualistica che è il presente a dare ordine al passato attraverso l'interpretazione, integrata con la diversa tesi secondo cui il ...
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storia
La riflessione sulla s. presenta due aspetti, corrispondenti ai due significati del termine s.: da un lato è riflessione sull’oggettivo corso storico delle vicende umane, nel quale è volta a scoprire [...] fungere da predicati nel giudizio storico, costituiscono l’ambito della filosofia come metodologia. Sulla base, invece, del concetto attualistico d’identità di teoria e pratica, di pensiero e azione, la s. quale risoluzione del passato nell’attualità ...
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attualistico
attualìstico agg. [der. di attualismo] (pl. m. -ci). – Che fa riferimento alle dottrine dell’attualismo, o idealismo attuale, di G. Gentile: concezione a., etica a., logica attualistica.
attuoso
attüóso agg. [dal lat. actuosus, der. di actus -us «atto, azione»]. – 1. ant. Attivo, operoso. 2. Nella filosofia attualistica, che ha il carattere di attività e flagranza proprio di ciò che è «attuale»: l’uomo in quanto soggetto ......