Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] , nel senso che l'essere si nega nel non-essere nell'atto stesso del pensare. Erano così poste le premesse dello sviluppo attualistico del neo-hegelismo di Gentile (il quale, scolaro di D. Jaja, fu indirettamente discepolo di S., che studiò a fondo e ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] : la disponibilità verso l'altro da sé come benevola apertura alla vita comportava la propensione a considerare la soggettività attualistica un punto d'inizio della ricerca e non un sistema in sé concluso. Avrebbe scritto ancora nel 1953: "Attualismo ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] anni di vita del filosofo, tuttavia, ebbe luogo un processo che doveva portare allo sfaldamento dell'unità del movimento attualistico, il quale si divise in due opposti indirizzi: l'uno teso a svilupparne i principî in forme di estremo storicismo ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] diverso da quello usato per il Croce: inolto più duro e intransigente e meno disposto a concessioni. L'idealismo attualistico viene opposto alla concezione cristiana in maniera netta e definito nemico della fede. Vengono riconosciute la forza e la ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] e salvaguardare l'alterità tra soggetto e oggetto. Così in Verità e realtà e in Giudizio e azione troviamo la tesi attualistica che è il presente a dare ordine al passato attraverso l'interpretazione, integrata con la diversa tesi secondo cui il ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] di Palermo. Cronistoria attraverso i registri manoscritti e altre fonti, a cura di E. Giambalvo, Palermo 2002, pp. 621-623 e passim; M. Visentin, Il concetto attualistico della religione, in G. Gentile, a cura di P. Di Giovanni, Milano 2003, p. 221. ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] o ex desanctisiano A. Ferrabino, prossimo autore dell'Arato, il vitelliano o ex vitelliano G. Pasquali, autore quasi "attualistico" di Filologia e storia e del filologico-storicistico Orazio lirico, i cui meriti metodici, in regime di ancor ...
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attualistico
attualìstico agg. [der. di attualismo] (pl. m. -ci). – Che fa riferimento alle dottrine dell’attualismo, o idealismo attuale, di G. Gentile: concezione a., etica a., logica attualistica.
attuoso
attüóso agg. [dal lat. actuosus, der. di actus -us «atto, azione»]. – 1. ant. Attivo, operoso. 2. Nella filosofia attualistica, che ha il carattere di attività e flagranza proprio di ciò che è «attuale»: l’uomo in quanto soggetto ......