ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] solo per ubbidienza al padre.
Qualche difficoltà venne anche da Ercole. L'Estense, infatti, che aveva qualche motivo di attrito con gli Sforza, in principio si mostrò alquanto riluttante ad aderire all'impegno, garantito peraltro personalmente dal re ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] quasi esclusivamente la politica estera.
In questo campo la preoccupazione dominante fu quella di evitare ogni attrito con le potenze europee, sacrificando anche importanti interessi religiosi per garantire la sopravvivenza dei dominio temporale ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] concessioni di terreni comunali e la arbitraria calmierazione di prodotti di consumo. Le persone lese nei loro interessi fomentarono un attrito che sfociò in una guerra ad oltranza; le cose furono spinte a tal punto che fu necessario far ricorso ad ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] a sostituire temporaneamente nel comando di divisione il Garibaldi. Tuttavia, tra questi e il G. non c'erano veri motivi di attrito: li accomunava, anzi, un'idea della conduzione della difesa che, come si vide il 3 giugno alla ripresa delle ostilità ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] a ciò fu bandito dalla città e poté farvi ritorno solo sotto Alfonso II. Ciò che accadde può essere messo in rapporto con l'attrito che si era creato tra l'E. e il duca suo fratello, a causa del fidecommesso sui suoi beni impostogli dal padre. Tale ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ) portò al conflitto con Venezia quando questa vide direttamente minacciati i propri interessi. I motivi di attrito andavano dalle rivendicazioni territoriali dello Scaligero al boicottaggio delle proprietà veneziane in Terraferma, ma la crisi fu ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] neutralità veneziana nei confronti della guerra in corso, questo per quanto non mancassero frequenti ed evidenti ragioni di attrito, a causa dell'intensa pirateria esercitata dai Barbareschi e dai Dulcignotti, pervicacemente incuranti dei veti e dei ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] . La formazione del governo di fronte popolare e l'insorgere della guerra civile spagnola introdussero nuovi motivi d'attrito nella controversia sul riconoscimento francese della conquista dell'Etiopia. Il C. insistette per mantenere un atteggiamento ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] Uberto nel castello di Ciola Araldi presso Roncofreddo, condannò il nipote alla pena capitale. Altri motivi di attrito emersero con Ferrantino, pur senza sfociare in tragici epiloghi. Lo stesso pontefice, temendo, forse, una rischiosa frantumazione ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] . Questa si limita a suggerire il trasferimento massiccio "alla guerra di Ungheria" di tutti gli Uscocchi, fomite di costante attrito tra Venezia e Vienna, ché ad ogni loro rapina segue puntuale la ritorsione veneta; tant'è che più volte il ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...