CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] editto che poneva una taglia di 5.000 scudi sul visitatore apostolico. Quale unica via di uscita alla grave situazione di attrito venutasi a creare tra Genova e Roma, il C. suggerì una mediazione esterna, quella del Regno di Napoli, nella persona del ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] veneto alle milizie arruolate dal re di Francia tra i Grigioni. La particolare cordialità che, nonostante qualche momento di attrito, caratterizzò in questi anni i rapporti tra Enrico II e Venezia, si rifletteva anche nelle manifestazioni di stima e ...
Leggi Tutto
LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] da parte delle autorità, il L. si trovò a dovere anche gestire la presentazione del nuovo statuto, motivo questo di costante attrito con il governo, a causa della volontà di quest'ultimo di avere un controllo diretto sulla vita dell'ateneo e dell ...
Leggi Tutto
AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] di ordinario. Sospeso il Mazzarino dalla predicazione, ma perdonato poi dall'arcivescovo, si dileguò presto ogni ragione d'attrito e l'A. dovette scusarsi con i gesuiti affermando che non aveva assolutamente inteso creare difficoltà alla Compagnia.
L ...
Leggi Tutto
GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] la grave questione della doppia elezione dell'arcivescovo di Treviri che, scoppiata nel 1183, era stata successivamente motivo di forte attrito tra i due papi, suoi immediati predecessori, e l'imperatore. Gli Annales Romani, opera di parte imperiale ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] le prerogative dello Stato nei confronti dei privilegi del clero.
Nel frattempo si era aggiunto un altro motivo di attrito con la ribellione di Perugia del febbraio 1540, in particolare a causa della posizione di Rodolfo Baglioni. Alle accuse ...
Leggi Tutto
DORIA, Camillo Tobia
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 27 giugno 1677 da Francesco Maria fu Brancaleone e da Aurelia Gavotti fu Camillo e venne battezzato nella chiesa di S. Matteo. Fu [...] agli insorti di ricorrere alla mediazione diplomatica dell'Impero. Nel novembre, dopo il fallito tentativo contro Vescovato, l'attrito tra i due era divenuto insanabile, tanto che lo stesso governo genovese invitava il D. a mantenere un atteggiamento ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] G. cercò subito di metterlo in ombra alleggerendolo degli incarichi più importanti e relegandolo a Cheren come comandante della zona. L'attrito fra i due si fece ancora più acuto quando, durante una licenza del G. in Italia, Baratieri, al quale era ...
Leggi Tutto
CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] con Milano una lega perpetua nel 1477, istigati dal papa che cercava di esasperare a suo profitto i già esistenti motivi di attrito, nel novembre del 1478 si diressero contro Bellinzona con un esercito di 8.000 uomini. Anche contro di essi fu inviato ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] un'area contesa - che con il passare degli anni andava facendosi sempre più difficile. Ci furono anche occasioni di attrito, ma in generale la convivenza dei Manfredi, rafforzata dai rinnovi collegiali del vicariato dopo il 1428, non generò, almeno ...
Leggi Tutto
attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...