ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] volte si era rivolto, prima attraverso il cardinale Querini poi (quando tra il papa e il Querini sorsero motivi di attrito) attraverso il Bottari, probabilmente conosciuto a Roma anni prima.
Nel settembre 1745 l'A. veniva nominato lettore di teologia ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] di una propria signoria territoriale in Romagna che, partendo da Barbiano, si espandesse verso Lugo e Faenza. Entrò così in attrito con gli Estensi di Ferrara, che proprio allora si affacciavano verso la Bassa romagnola, e con i Manfredi di Faenza ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] di Novara perché la risolvesse o la rimettesse all'autorità papale.
Con ogni probabilità, grazie al D. venne superato l'attrito creatosi in passato tra la Chiesa di Como e la Sede apostolica. Il 14 giugno 1206 Innocenzo III concesse infatti al ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] , ed assisté ai negoziati di Jan Zapolski.
Conclusa la pace nel gennaio dell'anno seguente, si delineò nuovamente l'attrito con la Svezia per la questione della Livonia, pretendendo il Báthory il passaggio alla Polonia di numerose fortezze, fra le ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] seppe anche essere molto fermo. Discreto e affidabile, raramente fu oggetto di contestazioni, di modo che, se si eccettua qualche attrito coi deputati dei collegi di Terni e Imola, poco o nulla turbò il disbrigo dei suoi affari che registrò più di un ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] , anche per il maldestro intervento di alcuni fogli cattolici incoraggiati probabilmente dalla nunziatura, una situazione di forte attrito, il cui esito non fu il ritiro delle leggi leopoldine ma il rilancio della polemica anticlericale attraverso il ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] a tale concessione e impedì perciò il passaggio a quella che, dopo una lunga marcia, appariva come un'orda affamata. L'attrito con il conte Antonelli fu piuttosto acceso e arrivò al limite dello scontro armato. Si trattò di un episodio secondario, ma ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] che gli sono note, la tendenza ghibellina e il suo favore per un papa francese dal quale sperava venisse tolto l'attrito tra la Chiesa e la Francia dopo l'incidente di Anagni valgono a confermarlo. Trasferitosi ad Avignone presso il nuovo pontefice ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] il B. ed il cardinale arcivescovo Ferrari; questi, già assente da Milano nei giorni del tumulto, giudicò bene di ripartire. L'attrito si aggravò con la diffida, pronunziata il 17 maggio dal B., ai parroci di "seminare zizzania" dal pulpito, e con lo ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] era appunto lo storico Paolo Paruta. Dall'una e dall'altra parte si cercò di prendere tempo, di stemperare i punti di attrito più spinosi, e il tempo riuscì infatti a sopire la controversia; il 6 maggio '95 il Paruta, giunto ormai quasi al termine ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...