Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] moglie, non era più il legittimo proprietario della corte e non poteva quindi disporne liberamente: risulta così precisata la causa dell'attrito fra A., erede di Corrado Conone, e tendente a rientrare in possesso di Caresana, e la Chiesa di Vercelli ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] sua volta il governo fiorentino, trovandosi in una difficile contingenza politica, dovette ritenere conveniente per i propri interessi sedare l'attrito con un potente signore del territorio. In una lettera del 1313, infatti, ci si rivolgeva a lui con ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] borghesia, di un intervento inglese in Sicilia, tanto più che in quel tomo di tempo era notevolmente cresciuto l'attrito dell'Inghilterra, come della Francia, con il governo di Napoli, culminante in ottobre con la rottura delle relazioni diplomatiche ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] . De Florentinis bene sentiunt, nihil ostile metuunt" (cfr. ed. Ferrari, pp. 27 s.). Nel giro di poco tempo, "in un crescente attrito con il mondo locale" (Fubini, 1994, p. 143), l'I. sarebbe stato costretto a cambiare radicalmente idea.
In una lunga ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] in temporalibus e capitano della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. Ben presto però il F. venne in attrito con Martino IV, perché pretese illegalmente il pagamento di somme di denaro da parte di alcuni feudatari nel territorio di ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] suggello della rinnovata alleanza tra il re di Napoli Ferdinando I d'Aragona e il duca di Milano, in costante attrito per il forte divergere dei reciproci interessi particolari a fronte della comune, e opposta, aspirazione all'egemonia sulla penisola ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] di continuo. Ma poi è proprio da costui che il residente è costretto a subire, nei non rari momenti di attrito, i più umilianti rimbrotti e recriminazioni, nonostante la sua preoccupazione "didimostrar ogni possibile condiscendenza in tutto ciò che ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] dei "vecchi", laddove il G. propugnava un indirizzo politico decisamente antiromano e antiasburgico. Queste divergenze sublimarono in attrito quando il negoziato giunse alla stretta finale; fu il Bon a prendere l'iniziativa di concludere una pace ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] dell'isola. Da qui l'asprezza dei toni che assunse la sua opposizione in Parlamento e fuori, e che proprio nell'attrito con lo Stabile ebbe la manifestazione più vistosa. Nel febbraio 1849 la critica serrata e agguerrita del C. determinava la caduta ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] , che comunque pare abbia sancito l'obbligo del M. nei confronti di S. Michele (Mantese, 1964, p. 124 n. 50).
L'attrito con il papa fu invece determinato dal rifiuto del M. di recarsi nel 1433 a Basilea, giustificato con ragioni economiche.
L. Barbo ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...